Picco alle 4 del mattino


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Incidenti, uno su 5 causato da colpo di sonno

Esperto, tra le cause sindrome apnee notturne auto_incidente_296

In Italia almeno un incidente stradale su cinque e' causato da un colpo di sonno. L'indice di mortalità è superiore alla media giornaliera per tutto l'arco di tempo che va dalle ore 20 alle 7 del mattino, raggiungendo il valore massimo intorno alle 4 (5,7 decessi ogni 100 incidenti). Sono i dati della ricerca sulla sicurezza stradale della 'Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno' realizzato con la partnership scientifica della Mercedes Benz Italia Spa. "Mettersi al volante sbadigliando - avvertono gli esperti - magari dopo aver dormito poco o male e' come guidare dopo aver bevuto quasi un litro di vino in un'ora a digiuno. Con l'aggravante che alcol e droghe si accertano con analisi del sangue e test specifici, mentre la sonnolenza non può essere verificata su strada".

"In Italia almeno 2 milioni di persone soffrono di sindrome delle apnee notturne (Osas) - afferma in una nota Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione - che determinano inconsapevolmente per i soggetti affetti un sonno scarsamente ristoratore ed efficace e, quindi, causa una sonnolenza subdola, latente e improvvisa, molto pericolosa per chi guida e per chi gestisce impianti sensibili". Ma il 95% dei pazienti non e' pero' consapevole di soffrire di tale disturbo. "Per loro - prosegue Peverini - il rischio di incidenti sul lavoro o alla guida aumenta notevolmente, con un coefficiente di rischio del 3,71, piu' che doppio rispetto all'1,68 causato dal consumo di alcol o droghe".

La scienza medica ha gli strumenti per diagnosticare il rischio di essere vittima di apnee notturne attraverso accertamenti semplici e non invasivi, come la polisonnografia. Invece, sono scarsamente efficaci le contromisure empiriche che gli automobilisti adottano per scongiurare i colpi di sono al volante. "Il 54% - sottolinea Peverini - si ferma e si accontenta dei classici due passi; il 52% alza il volume della radio; il 47% apre il finestrino e il 45% prende un caffè. Ne' serve muoversi - suggerisce - mentre si e' al volante (27%), mangiare caramelle (32%), bere limonata o altre bevande (26%) sino ad arrivare a chi ritiene (5%) che sia addirittura utile guidare piu' velocemente per imporsi maggiore attenzione contro la sonnolenza".