L'estate ai tempi della crisi


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In vacanza solo il 46% degli italiani

E l’80% che parte non andrà all'estero vacanze_viaggi_296

Le ombre della crisi si fanno sentire inevitabilmente sulle vacanze facendo rimanere a casa più della metà degli italiani; e per chi in ogni caso deciderà di partire il Belpaese rimane, almeno nell'80% dei casi, la meta preferita, contro un 15% che invece deciderà di trascorrerle oltre confine; sul fronte delle prenotazioni si impone ancora una volta il web, usato dal 21% dei vacanzieri, in particolare dai più giovani: questi gli elementi principali evidenziati dalla radiografia sull'estate degli italiani realizzata da Amadeus Italia, società specializzata nella distribuzione e nella fornitura di tecnologie avanzate per i viaggi e il turismo, in collaborazione con Federalberghi, l'organizzazione nazionale degli albergatori italiani.

IN QUANTI PARTIRANNO - Le previsioni stimano che gli italiani in vacanza saranno circa 27,8 milioni, pari al 46,1% della popolazione, che trascorreranno uno o piu' periodi di vacanza con almeno un pernottamento fuori casa. Ma quest'estate la maggioranza degli italiani (il 70%) non cambierà abitudini, lasciando invariato rispetto allo scorso anno il numero di vacanze-viaggi anche di breve durata; il 19% afferma che ne fara' meno e l'8% che ne fara' qualcuna in piu'.

ITALIA META PREFERITA - Il 79% dei nostri connazionali ha scelto o scegliera' l'Italia come meta della sua vacanza principale e solo il 15% andra' all'estero; il 6% non ha invece ancora deciso la destinazione. Rispetto all'anno scorso si registra un incremento delle localita' italiane a discapito di quelle straniere. In molti hanno infatti dichiarato che nel 2011 la loro vacanza principale e' stata trascorsa nel 67% dei casi in Italia e nel 19% all'estero; solo il 14% afferma di non essersi messo in viaggio.

IN AUMENTO PRENOTAZIONI VIA WEB - Il canale privilegiato per le prenotazioni rimane il web, scelto dal 21% del campione. Di questi il 10% ha prenotato solo il trasferimento (volo, auto, treno), il 9% l'offerta completa e l'8% solo l'alloggio. Sono i piu' giovani a usare internet per cercare la soluzione migliore, prenotando il mezzo di trasporto e la struttura ma anche valutando un'offerta completa. Segue l'agenzia tradizionale con il 20% di prenotazioni, la vacanza 'fai da te' tramite il contatto diretto tra privati (il 14%) o la scelta di una struttura ricettiva (nel 10% dei casi). Il 20% degli italiani non farà prenotazioni.

I dati dell'indagine ''rispecchiano in modo puntuale la delicata situazione economica che gli italiani stanno affrontando - commentano Bernabo' Bocca, presidente di Federalberghi e Fabio Maria Lazzerini, amministratore delegato e direttore generale di Amadeus Italia - e che inevitabilmente si riflette sulle abitudini vacanziere. La contrazione della domanda turistica per questa estate e la tendenza degli italiani a rimanere in Italia, potrebbe essere un'opportunità per gli operatori di sviluppare sinergie, facendo sistema e proponendo un'offerta innovativa e personalizzata, attraverso l'impiego delle tecnologie, in grado di rivoluzionare - concludono Bocca e Lazzerini - l'esperienza del viaggiatore in fase di pianificazione, prenotazione e fruizione del viaggio''.