di Ivan Miceli
La prevenzione non ha età e deve cominciare fin dalla prima adolescenza. È questo l’importante messaggio con cui la Società Italiana di Andrologia (SIA) si presenta all’appuntamento annuale di prevenzione andrologica , con un sito appositamente dedicato: www.prevenzioneandrologica.it Collegandosi al sito, i giovani dai 18 anni in su possono contattare i centri specializzati presso i quali è possibile sottoporsi una volta al mese, ad una visita andrologica.
“L’idea della Campagna di prevenzione – spiega il presidente (SIA), Furio Pirozzi Farina – nasce da tre fondamentali esperienze della Società. La prima è correlata alle circa 100 mila visite effettuate nelle scorse 11 edizioni, che hanno però visto una scarsa partecipazione degli under 20 (solo il 2%); la seconda legata alle oltre 90 mila visite di leva a diciottenni esaminati negli anni 1990-2000 da ufficiali medici andrologi e soci della SIA; la terza deriva dalla recente esperienza di visite nelle scuole italiane effettuate dagli andrologi iscritti alla Società, che è ormai diventata un riferimento in Italia e in Europa”. La prevenzione, dunque, prima comincia più è efficace. Un concetto reso più forte da una Campagna stabile di sei mesi, diffusa attraverso il web ed i più innovativi strumenti di comunicazione multimediale, quali i socialnetwork.
“La prevenzione – spiega ancora Pirozzi Farina – non ha età e riguarda i giovani, gli adulti e gli anziani. Ma la prevenzione, da sola, non basta. È importante impostare anche uno stile di vita sano, legato a una corretta alimentazione e ad attività fisica regolare”. “La Campagna di Prevenzione Andrologica (SPA) – dichiara Alessandro Palmieri, Segretario SIA e Ricercatore presso l’Università Federico II di Napoli – è nata dodici anni fa . Tra le tante iniziative ed esperienze, di grande rilievo sono state le visite gratuite eseguite nell’ultimo biennio su 10.000 ragazzi delle scuole superiori in 4 regioni italiane (Toscana, Liguria, Emilia Romagna e Piemonte).“I dati raccolti – commenta Nicola Mondaini, Dirigente medico dell’Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze e coordinatore dell’iniziativa nelle scuole - hanno testimoniato che occorre investire ancora molto sull’informazione e la prevenzione.
“Il quadro che ne è emerso – aggiunge Pirozzi Farina – è più confortante rispetto al passato, sebbene non ancora soddisfacente. Infatti la conoscenza della figura dell’andrologo come medico di riferimento per il maschio è passata dal 4% del 2000 al 13% attuale, un valore che resta però ancora troppo basso, mentre le visite all’interno delle scuole hanno avuto una partecipazione tra il 30 e il 40%, più spiccata nelle scuole a prevalenza femminile rispetto a quelle a prevalenza maschile. Tra i giovani maschi resta infatti scarsa l’informazione riguardo tutto ciò che è prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili”.
Drammatici i dati sull’abuso di sostanze: il 40% dichiara di fare uso di droghe e l’ 80% di alcool . Abitudini che influiscono sul benessere e sulla funzionalità sessuale. Preoccupante anche il dato che riguarda il canale di informazione dei giovani per la sessualità: al primo posto risultano gli amici a cui seguono i motori di ricerca che, per il 40% dei ragazzi, sono affidabili tanto quanto il medico di famiglia.
LE DIECI REGOLE D’ORO DEL BENESSERE SESSUALE
1. Adotta un sano comportamento sessuale
Non rinunciare alla sessualità, è un diritto umano basilare, sancito dall’OMS. Mantenere una regolare attività sessuale ha un effetto benefico sull’erezione.
2. Evita il fumo e non bere eccessivamente
3. Cura la tua alimentazione e il tuo peso
4. Fai una regolare attività fisica, ma correttamente!
(Ti sveliamo i rischi da evitare)
5. Vivi una vita affettiva, lavorativa e relazionale sana
Stress e depressione sono dei killer per la vita sessuale!
6. Attenzione ai rischi di certe attività lavorative!
7. Previeni diabete, ipertensione e ipercolesterolemia. Se ne sei affetto, curati scrupolosamente
Se hai qualcuno di questi fattori hai anche probabilità di avere problemi di erezione.
8. Fai controllare i tuoi bambini
Molte cause di infertilità maschile derivano da una omessa prevenzione nell’infanzia
9. Fai una visita andrologica in età adulta
Una disfunzione sessuale, come ad esempio la disfunzione erettile, può essere il sintomo iniziale di molte malattie. In questi casi consulta il tuo medico.
10. Fai una visita andrologica nella terza età
Non considerare il peggioramento della tua vita sessuale come una inevitabile conseguenza del tempo che passa