Spending Review


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Governo: 'Cittadini segnalateci gli sprechi'

Bondi al lavoro, taglierà 2 miliardi di spese enrico_bondi_296

Il governo chiede aiuto anche ai cittadini contro gli sprechi della spesa pubblica. Con un modulo, inserito nella pagina della spending review, viene chiesto ai cittadini di ''dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili''. La segnalazione non potra' essere anonima. I cittadini dovranno compilare obbligatoriamente il campo relativo al nome e al cognome, indicando anche la propria mail e la citta' di provenienza. La compilazione del modulo autorizza formalmente il governo al trattamento dei dati personali. I cittadini dovranno quindi indicare l'oggetto dell'informativa e potranno inserire il testo indirizzato alla ''redazione del governo''.

CATRICALA', BONDI TAGLIERA' PER 2 MILIARDI
Sulla spending review "c'è stata una prima riunione oggi" che ha consentito l'individuazione della sede e degli uffici che lavoreranno con il commissario straordinario Enrico Bondi, nominato per la parte della revisione della spesa pubblica per acquisti di beni e servizi.

Lo ha riferito Antonio Catricalà, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, spiegando che l'entità dei tagli di competenza del commissario "sarà più o meno la metà dei 4,2 miliardi complessivi", cioè circa 2 miliardi.

Per il commissario straordinario, ha aggiunto, "abbiamo trovato una collocazione al ministero dell'Economia. Abbiamo individuato gli uffici della Presidenza del Consiglio di cui si avvarrà e anche quelli del ministero dell'Economia. Per la Presidenza del Consiglio abbiamo assegnato l'ispettorato della Funzione pubblica e gli uffici della Ragioneria dello Stato per il Mef".

Riguardo al piano, Catricalà ha spiegato che "c'è un cronoprogramma del decreto previsto entro 15 giorni dalla nomina, deve essere presentato un piano e ogni mese una relazione sul piano".

DIRETTIVA, ELIMINARE CONVEGNI E ACCORPARE UFFICI
"Eliminazione, a eccezione di casi eccezionali riferibili per esempio a rapporti con Autorità estere, di spese di rappresentanza e spese per convegni". E' quanto prevede la direttiva firmata dal presidente del Consiglio, Mario Monti, e dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, con le indicazioni per le amministrazioni pubbliche sulla spending review.

Tra le attività di revisione della spesa si prevede tra l'altro: "l'ottimizzazione dell'utilizzo degli immobili di proprietà pubblica anche attraverso compattamenti di uffici e amministrazioni"; l'eliminazione di "spese non indispensabili e comunque non strettamente correlate alle missioni istituzionali"; il "ridimensionamento delle strutture dirigenziali esistenti" e quindi dei programmi di spesa; la "riduzione, anche mediante, accorpamento, degli enti strumentali e vigilati e delle societa' pubbliche"; "estensione alle societa' in house dei vincoli vigenti in materia di consulenza".

Le amministrazioni pubbliche potranno inoltre impugnare le sentenze di primo grado che "riconoscano miglioramenti economici, progressioni di carriera per dipendenti pubblici, onde evitare che le stesse passino in giudicato". Si prevede inoltre la "razionalizzazione delle attività e dei servizi offerti sul territorio e all'estero, finalizzata alla riduzione dei costi e alla razionalizzazione della distribuzione del personale, anche attraverso concentrazioni dell'offerta e dei relativi uffici".

CANCELLIERI, NON INTACCATA SICUREZZA CITTADINI
"I tagli li vedremo a progetto definitivo, si tratta per lo più di razionalizzare. Ma qualunque operazione non andrà mai a intaccare la sicurezza dei cittadini. Tutti i presidi sulla sicurezza non saranno toccati, ma anzi si potenzieranno e si renderanno ancora più efficaci in certi casi". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, parlando della spending review, la revisione della spesa pubblica, a margine della firma di un protocollo di intesa con l'Enel siglato questa mattina al Viminale.