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America Latina, un mondo a parte

L’asse Cuba-Venezuela fa nuovi adepti u


L’asse Cuba-Venezuela fa nuovi adepti: nel 2009, l’Ecuador di Rafael Correa e la Bolivia di Evo Morales vareranno le loro nuove costituzioni di stampo socialista. Per entrambi c’è il rischio secessione da parte delle regioni più ricche.

Il calo del prezzo del petrolio inciderà sull’economia venezuelana e, verosimilmente, ridurrà il margine di Hugo Chavez, incontestato burattiniere continentale. Le sue fortune, inoltre, potrebbero risentire negativamente dell’addio alla politica da parte dell’acerrimo nemico, George W. Bush.

L’argentina Cristina Fernandez dovrà fare i conti con una pericolosa stagnazione, successiva a un quinquennio di forte crescita; il brasiliano Lula festeggerà il suo ultimo anno di governo designando il suo successore, mentre la cilena Muichelle Bachelet è attesa dalle insidie delle elezioni presidenziali, a dicembre.

Nella foto, il presidente venezuelano Ugo Chavez