Il 56% degli italiani ha litigato almeno una volta con il proprietario di un'auto in seconda fila. Lo rileva una ricerca condotta dal Centro studi e documentazione Direct Line, che segnala anche come il 68% degli automobilisti non sopporti chi occupa lo spazio riservato ai disabili senza averne diritto, mentre il 34% propone pene piu' severe contro il "parcheggio selvaggio".
I problemi di parcheggio per chi abita nelle grandi citta' sono comuni e il motivo che scatena piu' discussioni e' indubbiamente l'attesa di un automobilista che ha lasciato per piu' di mezz'ora la propria auto in doppia fila, bloccando ogni uscita (56%). Al secondo posto di questa particolare classifica troviamo coloro che si scagliano contro chi parcheggiando occupa due posti disponibili (40%), mentre il 39% dichiara di averle cantate chiare al furbetto che ha rubato il posto auto all'ultimo momento.
Ci sono poi comportamenti di parcheggio che irritano per la maleducazione di chi li effettua: il 68% degli intervistati si indigna per chi parcheggia nelle aree riservate ai portatori di handicap, il 63% non sopporta chi lascia la macchina in seconda fila e il 57% e' infastidito da chi con la propria auto in sosta sul marciapiedi non permette ai pedoni di camminare liberamente. E se chi parcheggia in doppia fila ostruendo il passaggio e' particolarmente detestato dagli under 25 (71%), sono gli over 45 ad essere seccati da chi parcheggia sui passi carrabili (62%), mentre i 25-35enni mal sopportano i parcheggi ad incastro, per cui per uscire bisogna destreggiarsi tra mille manovre (54%).
Dallo studio emerge che il 34% degli intervistati inasprirebbe le multe rendendole piu' salate, mentre il 31% farebbe rimuovere dal carroattrezzi tutte le auto parcheggiate scorrettamente. C'e' chi poi pensa che decurtare punti dalla patente sia la soluzione ottimale (12%), chi piu' severamente propone il sequestro conservativo dell'auto per due settimane (11%) e chi senza alcuna indulgenza (10%) consiglia come pena la condanna a scontare una settimana di servizio civile come ausiliario del traffico: secondo un italiano su 10 quindi per i parcheggiatori incivili dovrebbe vigere la legge del contrappasso.
Ai dati italiani, si aggiungono quelli di una ricerca internazionale di Direct Line secondo cui il 10% degli intervistati ammette di difendere il proprio posto auto ad ogni costo, utilizzando addirittura bidoni della spazzatura o coni di plastica per riservare il proprio parcheggio, mentre il 58% si irrita se trova il posto auto sotto casa occupato: addirittura il 27% e' convinto che questo spazio, anche se pubblico, gli spetti di diritto. Su una cosa pero' 1 intervistato su 2 (49%) conviene: la situazione dei parcheggi e' drasticamente peggiorata negli ultimi cinque anni.
"Parcheggiare in seconda fila - Barbara Panzeri, direttore marketing Direct Line - puo' essere molto pericoloso per i pedoni, per i ciclisti e per chi guida. Parcheggiare non deve diventare una guerra e i comportamenti virtuosi alla guida, d'altronde, premiano sempre in termini di sicurezza e minori costi sociali".