Ambiente


Stampa

Sud Pacifico, sollevamento mari più rapido

Causato da scioglimento ghiacci emisfero nord mare_296

Le nazioni-arcipelago del Sud Pacifico e l'Australia meridionale saranno le più colpite nel mondo dal continuo sollevamento dei mari. Secondo un nuovo studio internazionale guidato dall'Università del Queensland, nel sud-ovest dell'Oceano Pacifico i livelli marini si sono sollevati di circa 20 cm dalla fine del 19mo secolo.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Earth and Planetary Science Letters, indica che i livelli marini nella regione erano rimasti relativamente stabili per gran parte degli ultimi 6000 anni, ma verso il 1800 hanno cominciato a crescere drasticamente. Fra il 1900 e il 1950, il tasso medio di sollevamento e' stato di 4,2 mm l'anno.

''Nell’insieme, il tasso di sollevamento nel 20/mo secolo ricostruito dai nostri dati è stato di 4,2 mm l'anno. Una punta negli anni 1990 è con la massima probabilità indicativa di cambiamento climatico indotto dall'uomo'', scrivono gli scienziati di due università australiane, tre britanniche e una neozelandese.

Lo studio ha usato il carotaggio di sedimenti nelle paludi saline della Tasmania per ricostruire l'andamento passato dei livelli marini. ''La superficie delle paludi si ispessisce gradualmente in risposta alle inondazioni di marea, e fornisce rilevazioni accurate dei cambiamenti di livello marino'', scrivono gli studiosi. I risultati indicano che l'ordine di grandezza del sollevamento marino e' molto maggiore nel sud-ovest del Pacifico che nel resto del pianeta e questo puo' essere attribuito allo scioglimento dei ghiacci da fonti nell'emisfero nord.

''Un grande scioglimento di ghiacci è come un'impronta digitale. Quando una massa così significativa si muove in superficie, possiamo individuare il suo movimento. Su questa base sembra probabile che la fonte primaria sia la calotta glaciale della Groenlandia, ma anche ghiacciai in Alaska, Nord America occidentale e Artide canadese''.