Inizio di settimana con un nuovo record per benzina e gasolio che nei distributori Shell hanno toccato, secondo le rilevazioni di Staffetta quotidiana, rispettivamente 1,865 euro al litro e 1,780 euro al litro.
A ritoccare i prezzi tra sabato e domenica sono state anche Esso, Q8 e TotalErg. Tutte sulla scia dell'ennesimo rialzo della quotazione della benzina sul Mediterraneo.
Per la compagnia statunitense, Staffetta evidenzia un rialzo di 1 centesimo al litro su entrambi i prodotti, con la benzina a 1,840 euro al litro e il gasolio a 1,778 euro al litro. Q8 ha aumentato il prezzo consigliato del diesel: +0,4 centesimi a 1,768 euro al litro. Infine, ritocco sulla benzina per TotalErg: +0,5 centesimi a 1,849 euro al litro.
Secondo Quotidiano Energia, le punte massime sul territorio arrivano in alcune zone del Centro a 1,957 euro al litro per la verde, mentre per il diesel i picchi si registrano al Sud, dove si tocca la soglia di 1,8 euro al litro.
Federconsumatori: Da gennaio +18 euro/mese per il pieno
Con questi nuovi aumenti, ha sottolineato Federconsumatori in una nota, "rispetto all`inizio dell`anno, i pieni di benzina (2 pieni/mese) costano agli automobilisti ben 18 euro in più al mese. Ma quel che è peggio è che le ricadute per gli aumenti dei carburanti, rispetto allo scorso anno sono pari addirittura a 40 giorni di spesa alimentare di una famiglia media".
"Cifre e rincari insostenibili che - prosegue la nota - si faranno davvero allarmanti se, come si prospetta in colpevole mancanza di interventi urgenti, il prezzo della benzina arriverà a 2 euro al litro. In questo caso, gli aggravi rispetto allo scorso anno saranno pari a 49 giorni e mezzo di spesa alimentare di una famiglia. Gravissime saranno anche le ricadute sui prezzi di tutti i beni di largo consumo. Per evitare che questa drammatica prospettiva si confermi è urgente e necessario intervenire, prima di tutto sulla tassazione: applicando finalmente l`accisa mobile, un meccanismo automatico che prevede una diminuzione dell`accisa quando il costo del petrolio aumenta; ed impedendo categoricamente che l`Iva aumenti ulteriormente da settembre. Inoltre - ha concluso la nota - è indispensabile agire con determinazione e con misure realmente efficaci per liberalizzare l`intero settore".
Coldiretti: Pieno a 93 euro, effetto valanga su 88% della spesa
Il prezzo del pieno per una automobile media (50 litri) ha superato i 93 euro per effetto dell`aumento del prezzo della benzina, mentre il nuovo record del gasolio per l`autotrasporto ha un effetto valanga sulla spesa in un Paese dove l`88 per cento delle merci viaggia su strada. E` quanto emerge da una analisi della Coldiretti in riferimento al nuovo record raggiunto dal prezzo dei carburanti con la benzina che ha scavalcato abbondantemente anche quello di un chilo di arance, di un chilo di pasta o di un litro di latte fresco.
Benzina, trasporti e logistica incidono complessivamente per circa un terzo sui costi della frutta e verdura e, solo nelle campagne, il caro gasolio, precisa la Coldiretti, ha provocato un aggravio di costi stimabile in 400 milioni di euro su base annua. A subire gli effetti del record nei prezzi - conclude la Coldiretti - è però l'intero sistema agroalimentare dove si stima che un pasto percorra in media quasi 2mila chilometri prima di giungere sulle tavole.