Primi passi 'ecologici'


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In Cina c'è la macchina compra-rifiuti

Sembra un distributore di bibite: si inseriscono bottiglie di plastica e lattine vuote e, in cambio, si riceve danaro m

Terminato il periodo sperimentale in vari luoghi pubblici di Pechino, la macchina ecologica "compra-rifiuti" attende ora, per essere lanciata su larga scala in Cina, adeguati finanziamenti. Lo riferisce il China daily raccogliendo l'appello di una societa' all'avanguardia nel settore della Green economy.

La Green channel technology ha messo infatti in funzione per quattro anni a Pechino 75 macchine, dall'aspetto e dalla grandezza di un distributore di bibite, in cui si possono inserire bottiglie di plastica vuote e lattine, ricevendo in cambio un pagamento immediato, che varia a seconda della grandezza dell'oggetto consegnato da 5 a 10 centesimi di euro. Ogni macchina, che ha al suo interno una pressa, ha una capacita' di 400 bottiglie e mille lattine. Il vantaggio dovrebbe essere duplice. Da un lato si incentiva la gente a non gettare via a caso oggetti riutilizzabili; dall'altro il materiale cosi' assemblato puo' essere subito portato all'industria di riciclaggio senza altri costosi passaggi intermedi.

Il problema, ammettono gli ideatori dell'iniziativa, e' che non si e' riusciti a compensare i costi di questa "vendita a rovescio". Per passare dalla sperimentazione alla fase operativa occorre trovare adeguati finanziamenti che si spera possano arrivare in parte dalle stesse industrie del riciclaggio e in parte dalla pubblicita' da mettere sulle macchine "compra-rifiuti". Nella sola Pechino vengono processate circa 18mila tonnellate di immondizia al giorno. Il 37% sarebbe riciclabile.