Il feretro di Lucio Dalla è uscito intorno alle 16 dalla basilica di san Petronio. Tra gli applausi di piazza Maggiore, il carro funebre e' partito alla volta del cimitero monumentale della Certosa di Bologna dove il cantautore sara' sepolto, accanti ai genitori. Sulla bara la corona di fiori inviata dal Presidente della Repubblica, la sua inseparabile sigaretta, una sua foto, il cornetto rosso portafortuna e una rosa rossa.
Marco Alemanno: A 10 anni un'emozione totale e disarmante
"Mi ipnotizzava quasi. Da quanto io possa ricordare fu la prima volta in cui mi sia commosso davvero, scontrandomi con un'emozione totale e disarmante. E chi lo sapeva che dopo qualche anno avrei incontrato per caso lo stesso signore che si era inconsapevolmente insinuato nel mio immaginario ancora infantile eppure già manomesso dalla forza educativa dei suoi versi". Non c'è stato bisogno della musica, tra l'altro proibita dalla Chiesa di Bologna, per far commuovere Marco Amendola al funerale dell'amico e compagno Lucio Dalla. E per far venire i brividi alle oltre seimila persone dentro San Petronio.
Alemanno, che nei giorni scorsi in pubblico in via D'Azeglio o dietro la bara in Piazza Maggiore, è sempre stato visto straziato dal dolore, al termine della messa nella basilica ha letto dal microfono il testo de "Le Rondini". E, sempre con lo stesso tono di voce, come se fosse la prosecuzione della canzone di Dalla, ha aggiunto il suo pensiero. "La voce delle rondini, poi un fischio lontano. Avevo solo dieci anni, ogni mattina prima di andare a scuola anche io sognavo di poter entrare dentro i fili di una radio e volare sopra i tetti delle città e con la polvere dei sogni, volare volare al fresco delle stelle anche più in là, proprio come cantava quel signore nel disco che aveva comprato papà. E non ero mai stanco di ascoltare quel brano, solo quello, mi ipnotizzava quasi, mi prendeva per mano e mi faceva girare il cielo come le rondini".
De Gregori grande assente al funerale
Da Renato Zero a Eros Ramazzotti, da Ligabue a Gianni Morandi, da Gigi D'Alessio a Gaetano Curreri, da Renzo Arbore ai Pooh: sono tanti gli artisti che hanno partecipato ai funerali di Lucio Dalla. Colleghi, ma soprattutto amici, venuti a Bologna per rendere omaggio al 'maestro' di tanti di loro. Nei primi banchi della chiesa mancava soltanto Francesco De Gregori, grande amico di Dalla con il quale gia' nel 1979 aveva condiviso il tour 'Banana Republic'. Nei giorni scorsi De Gregori e' rimasto in silenzio, facendo trapelare soltanto il suo grande dolore.