di Rita PiccoliniJohn Richmond definisce la sua collezione “Gotica e vittoriana” e ovviamente anche qui il nero fa da leone. Una dark Lady misteriosa, decadente, anche aggressiva e determinata, come piace alle più giovani, quella che animerà dunque la prossima stagione invernale. La conferma anche da N°21 e Kristina T. .E , a proposito di aggressività, un capo che da queste prime sfilate sembra avere un grande rilancio è la cappa. Gucci ne ha presentata una lunga fino ai piedi, avvolgente e misteriosa. Ma se ne vedono in molte collezioni, a evocare l’immagine di una donna coraggiosa e trasgressiva, una donna “brigante”, persino rivoluzionaria alla Anita Garibaldi, con poncho o mantella. Ballantyne ne propone una con rombi multicolore double face in cachemire. Calda e raffinata, adatta a tutte le situazioni. Può essere naturalmente anche elegantissima, rifinita con bordi di pelliccia, nastri o paillettes per la sera, ma l’effetto romantico tardo ottocentesco è assicurato.
Molto nero anche nella collezione di Angelo Marani, che però colpisce soprattutto per il ritorno dell’animalier, stampato sui tessuti, perché per fortuna le pellicce degli animali esotici in via di estinzione sono vietatissime. Lo ricordino le signore che vogliono giocare a fare le tigri o le pantere…si può solo giocare con tessuti leopardati, tigrati o quant’altro, niente di più.
Come è marziale la donna di Max Mara! Look più che mai militaresco con richiami spiritosi alla moda marinara, con maxi pull a righe bianche e nere sotto lunghi soprabiti neri, il tutto condito da cappelli con visiera tipo Beatels agli esordi. Lo stile militare non è nuovissimo per Max Mara che lo propose anche due anni fa, facendo storcere un po’ il naso ad Anne Wintour, “la diavolessa” di Vogue America. Ora ci si storna, con accenti diversi, dopo le proposte dello scorso anno che puntavano di più sul grigio e sul bianco candido. Accanto al nero quest’anno anche molto fango, e tutte le tonalità mimetiche proprie delle divise e come è ovvio, il verde militare. Decisamente controcorrente le proposte di Blugirl. C’è sì qualche tocco di nero nei modelli per la prossima stagione invernale, ma a dominare sono assolutamente i colori pastello che normalmente sono dedicati alle stagioni più calde. Se le modelle non indossassero stivali pelosi, tipo doposci, paraorecchie in pelliccia e cappottini di lana caldissimi si potrebbe pensare di essere alla presentazione di una collezione primaverile. I colori? Celeste tenue, rosa pallido, verde, acqua, bianco. Persino il rosso e il blu che sono i colori tradizionali della primavera. Come sempre la moda è bella perché ce n’è per tutti i gusti. La creatività al potere.
Ma ecco con Fendi di nuovo il trionfo del nero. Una donna dark e sontuosa perché fa un uso disinvolto della pelliccia, non solo come accessorio, ma come giacca o cappotto da usare il giorno, la notte, per il lavoro, sempre. Gli animalisti non saranno contenti ma questo trend ormai va consolidandosi sempre di più. Come in quasi tutte le collezioni di questi giorni anche Fendi fa un grande uso della pelle per gonne, pantaloni, abiti, giubbotti. Accanto al nero anche molti toni naturali dei pellami, dal marrone scuro alle tonalità più chiare.La aliena metropolitana di Prada
Le modelle che indossano le creazioni di Miuccia Prada incedono severe e un po’ inquietanti ondeggiando su tacchi altissimi e tozzi. Le scarpe, impossibile non notarle, sono quelle che balzano agli occhi perché da uomo, ma alte non solo nel tacco ma per l’intera lunghezza. A volte sono da bebè, ma montate su trampoli. Sempre sono bicolore, qualche volta fantasia. Le modelle sono altissime e sembrano donne di un altro pianeta venuta a fare shopping in via Montenapoleone. Il trucco pesantissimo, i capelli lunghissimi e liscissimi ma con le punte a contrasto con il resto della capigliatura. Ciuffi neri sul platino, o rossi sul biondo, o cenere sul nero. Sempre hanno pantaloni alla caviglia con giacche lunghe e severe, lunghi gilet senza maniche con spacchi, soprabiti lunghi in tessuti a fantasie geometriche. Nero sì, ma anche colori solari come l’arancio e il senape. Sono donne distaccate e sofisticate. In mano sempre una grande borsa, a volte grandissima, o a bauletto, nera o a colori vivaci. Altere, inavvicinabili, che non lasciano indifferenti.