Maltempo


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Emergenza gas, la strategia del governo

Aumentare le importazioni di gas dall'Algeria e dal Nord Europa attraverso la Svizzera per compensare il taglio alle forniture deciso nei giorni scorsi dal colosso del gas russo Gazprom a causa dell'ondata di maltempo che ha colpito la Russia. E' la strategia adottata dal governo italiano per far fronte all'emergenza approvvigionamento, che per il nostro paese si basa su pochi punti di ingresso di gasdotti e su un unico terminale di rigassificazione del Gnl g

Aumentare le importazioni di gas dall'Algeria e dal Nord Europa attraverso la Svizzera per compensare il taglio alle forniture deciso nei giorni scorsi dal colosso del gas russo Gazprom a causa dell'ondata di maltempo che ha colpito la Russia.

E' la strategia adottata dal governo italiano per far fronte all'emergenza approvvigionamento, che per il nostro paese si basa su pochi punti di ingresso di gasdotti e su un unico terminale di rigassificazione del Gnl.

Ecco la mappa delle porte di accesso in Italia per la materia prima che arriva da Russia, Olanda, Norvegia, Algeria e Libia:

- TARVISIO (Friuli): punto di arrivo del gas provenienete dalla Russia tramite il TAG;

- PASSO GRIES (Piemonte): punto di arrivo del gas del Nord (Olanda e Norvegia);

- MAZARA DEL VALLO (Sicilia): punto di entrata del gas dell'Algeria (TRANSMED);

- GELA (Sicilia): punto di ingresso del gas dalla Libia (GREENSTREAM);

- PANIGAGLIA (Liguria): punto di attracco delle navi metaniere e di rigassificazione del GNL (Gas Naturale Liquefatto);

- GORIZIA (Friuli), punto di scambio con la Slovenia non puo' essere considerato un vero e proprio ingresso.

In futuro l'entrata del gas in Italia e lo scambio tra i diversi paesi sara' molto diverso.

Il sistema avra' altri due gasdotti di ingresso: GALSI dall'Algeria tramite la Sardegna e IGI dalla Turchia alla Puglia tramite la Grecia. Inoltre, sono previsti altri terminali di rigassificazione in Adriatico.

Cambieranno gli scambi con gli altri paesi: l'Italia potra' sfruttare la sua posizione geografica che la caratterizza come "ponte" tra l'Europa e i paesi mediterranei dell'Africa del nord e diventare un importante hub anche per l'esportazione del gas verso i paesi del Nord che in questo momento sono forti produttori ma per i quali si profila un esaurimento dei giacimenti.