Maltempo


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L’Italia in tilt sotto la neve

Morti e polemiche; odissea treni e auto urbino_neve_296

Weekend da incubo per l'Italia - soprattutto per il Centro-Sud - investita da un'ondata di maltempo eccezionale: le intense nevicate e il gelo hanno causato otto morti, il blocco di migliaia di persone su treni, strade ed autostrade, mentre in 120 mila sono senza elettricita'. Capitale nel caos sotto i fiocchi bianchi. Paura per un traghetto a Civitavecchia. Esercito in campo. Ed il premier Mario Monti ammonisce: ''si puo' e si deve fare di piu', molto di piu', per prevenire e ridurre le conseguenze''. Mentre il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri invita gli italiani a ''non usare l'auto e cercare di non uscire''.

I MORTI - Freddo, valanghe, crolli: otto le vittime in questo sabato sotto zero. Due - Anna Maria Di Cristo, 46 anni, nell'avellinese e Domenico Martino, 62 anni - sono rimasti uccisi sotto una serra ed un capannone crollati per il peso della neve caduta. Due scialpinisti, Hubert Leitgeb di 46 anni e suo cognato Lorenz Keim di 43, sono rimasti travolti da una valanga caduta a Passo Stalle, in Alta Val Pusteria, al confine con l'Austria. Nell'aquilano un 34enne e' morto nella propria auto a causa dell'esalazione di monossido di carbonio, dopo essersi addormentato senza poter uscire per le condizioni meteo proibitive. Un altro uomo, Carmelo Renzi, 68 anni, e' stato trovato senza vita nella propria auto parcheggiata nella piazza di un paese nell'isernino. Infine, altre due morti che potrebbero essere state causate dal gelo: una clochard di 48 anni, ucraina, trovata in una baracca ad Ostia (Roma) avvolta in un sacco a pelo ed un uomo di origine tedesca rinvenuto all'esterno della rocca medievale di Castiglione del Lago (Pg).

ODISSEA IN TRENO - Gravi disagi per i passeggeri dei treni. Drammatica, in particolare, l'avventura delle centinaia di persone a bordo di due convogli, entrambi partiti da Roma e diretti a Pescara, fermi da ieri pomeriggio, uno a Tivoli (Roma) e l'altro a Carsoli (L'Aquila). Quest'ultimo, con 190 passeggeri che hanno passato la notte al gelo sul treno, in serata e' ripartito dopo ben 25 ore di stop. Sul regionale bloccato a Tivoli viaggiano oltre cento persone, tra cui una donna incinta. ''Chiederemo i danni a Trenitalia, a Tivoli si sono comportati in una maniera vergognosa'', ha detto il sindaco del Comune, Sandro Gallotti. E le associazioni dei consumatori hanno presentato un esposto contro la societa' ferroviaria con la richiesta di risarcimento ''per i gravissimi danni subiti''.

AUTOMOBILISTI BLOCCATI, INCIDENTE TRAGHETTO - Problemi anche sulle strade, specie in Abruzzo, dove sono state piu' abbondanti le nevicate, fino ad oltre due metri. La Polstrada ha invitato gli automobilisti ed i tir a non mettersi in viaggio verso le regioni del centro Italia. Sulla A24 Roma-L'Aquila centinaia di persone, su numerosi pullman, sono rimaste bloccate, insieme a moltissimi automobilisti. C'e' chi ha dormito sui banchi di una scuola di montagna e chi si e' appisolato su una sedia, all'interno del Municipio di Carsoli e chi, invece, e' stato costretto a passare la notte in una galleria autostradale. Infine, nella notte, il traghetto Sharden Della Tirrenia, in partenza da Civitavecchia diretto ad Olbia, ha urtato la banchina del porto laziale. Risultato: uno squarcio di 30 metri e lo spettro della Costa Concordia. Illesi, comunque, i 160 passeggeri. La Guardia costiera ha aperto un'inchiesta.

A ROMA SCONTRO ALEMANNO-GABRIELLI - A Roma, oltre alla neve, sono fioccate anche le polemiche. La Capitale e' finita nel caos per l'inconsueta coltre bianca caduta (fino a 40 cm) ed il sindaco Gianni Alemanno ha puntato il dito contro la Protezione civile ed ha auspicato una commissione d'inchiesta ''perche' non c'e' un servizio previsioni adeguato'' e perche' l'evento e' stato ''largamente minimizzato''. Una questione di centimetri: Alemanno ha spiegato che i dati diramati dalla Protezione civile parlavano di soli 35 millimetri di neve per la giornata di ieri. Ha ribattuto Gabrielli: il sindaco, ha osservato, aveva pienamente compreso le previsioni meteo per Roma. Intanto, ora si teme il gelo nella Capitale ed un'ordinanza del primo cittadino ha disposto la chiusura di scuole e uffici pubblici per lunedi'. I romani, inoltre - ha ordinato - dovranno tenere sgombri dalla neve i marciapiedi davanti alle proprie case, condomini o esercizi commerciali per una larghezza di due metri, durante e dopo le nevicate, dalle ore 8 alle 20.

MONTI, SI DEVE FAR MOLTO DI PIU' - E dalla Germania si e' fatto sentire il premier. ''Nessuna nazione al mondo - ha detto Monti - per quanto forte e organizzata, e' al riparo da questi eventi naturali. Ma - ha aggiunto - credo che si possa e si debba fare di piu', molto di piu': ci sono strutture italiane, a cominciare dalla Protezione civile, fortemente impegnate in questo''. Da parte sua il ministro Cancellieri a assicurato ''il massimo sforzo di tutte le strutture e del personale del Viminale per cercare di alleviare, per quanto possibile, i disagi ai cittadini''. Ed ha invitato questi ultimi a ''non usare l'auto e cercare di non uscire''.

MALTEMPO NON MOLLA, ORA GELATE - Le previsioni non sono incoraggianti e la Protezione civile ha diramato un nuovo avviso di avverse condizioni meteo. Per domani previste ancora nevicate sulle regioni centrali adriatiche e al Sud. Ed arrivano le gelate, anche in pianura, sia al Nord che al Centro. Temperature andranno a picco nei prossimi giorni, complice il vento gelido che arriva da Nord-Est. Mentre continuera' a nevicare solo su Emilia Romagna e Marche e piovera' sulle regioni meridionali, e' in arrivo una settimana di freddo intenso che portera' le regioni del Nord sottozero.