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Zuckerberg, nuovo tycoon Silicon Valley

Da addio a Harvard a paperone d'America zuckerberg_facebook_296

Classe 1984, Marck Zuckerberg è già da qualche anno nella lista dei paperoni d'America, con una fortuna stimata da Forbes in 17,5 miliardi di dollari. Nel 2011 il suo salario è stato di oltre 480.000 dollari, con un compenso complessivo pari a 1,49 milioni. Ora, con l'initial public offering, la sua scalata verso la vetta dei più ricchi d'America (e non solo) è destinata a subire un'accelerazione, rafforzando la sua posizione di tycoon della Silicon Valley.

Lo sbarco in Borsa infatti gli potrebbe fruttare una fortuna da 28 miliardi di dollari. Anche se il suo salario dal primo gennaio 2013 sarà di un appena un dollaro.

''Non lo conosco molto, ma lo ammiro per non aver venduto, per aver voluto creare una società. Questa è una cosa che ammiro molto'', aveva detto di lui Steve Jobs. E proprio a società come Apple che Zuckerberg si è sempre ispirato, prendendole come punto di riferimento. Jobs ''mi ha dato consigli'', ha detto in una recente intervista.

Nato a White Plains, nello stato di New York, Zuckerberg si è diplomato in un scuola privata del New Hampshire nel 2002, per poi dirigersi subito a Harvard per studiare psicologia e informatica, sua passione da sempre e anche fonte di reddito. L'amore per i computer è stato subito evidente ai suoi genitori: Zuckerberg a 12 anni aveva inventato ZuckNet, un software di messaggistica che allertava il padre dentista quando un paziente era in sala d'attesa.

A Harvard Zuckerberg si è guadagnato subito la reputazione di mago dei computer: nel 2003, da poco giunto nella prestigiosa università, Zuckerberg ha inventato Facemash, il precursore di Facebook. Nel novembre 2003 Zuckerberg e' stato avvicinato dai gemelli Winkelvoss, che gli avevano chiesto un aiuto per codificare HarvardConnection, il loro sito di social network per gli studenti di Harvard. Zuckerberg ha accettato e qualche settimana dopo ha iniziato a lavorare segretamente a thefacebook.com, un servizio simile.

I Winkelvoss hanno scoperto l'attività di Zuckerberg nel 2004, quando thefacebook.com era già famoso fra gli studenti universitari: thefacebook.com si era spinto al di la' dei confini di Harvard, conquistando anche Yale. Nel febbraio 2004 i gemelli hanno avviato un'azione legale nei confronti del loro ex compagno di università, accusandolo di aver rubato l'idea originale. Una causa che li portati a incassare 65 milioni di dollari ma che non li ha accontentati, tanto che hanno cercato di chiedere l'annullamento dell'accordo raggiunto per tentare di ottenere un compenso più adeguato al successo di Facebook.

Nell'estate 2004 Zuckerberg ha conquistato la California: nel corso di una visita è riuscito a conquistare diversi investitori. L'abbandono di Harvard e il trasferimento nella Silicon Valley sono stati repentini. Zuckerberg ha sempre considerato Facebook la sua creatura e non ha mai pensato di cederla, tanto da aver rifiutato nel 2007 un'offerta da miliardaria di Microsoft. Con 800 milioni di utenti, Facebook è il sito internet più trafficato al mondo.