Maltempo


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Neve e gelo da Nord a Sud

Strade imbiancate e freddo pungente in quasi tutte le regioni. Bora a Trieste, -30° sul Monte Rosa. Per troppa neve cede il tendone del Palafiuggi, nessun ferito. Niente partite a Siena e Bologna. Stop ai tir sulle autostrade Centro-Nord f

Strade imbiancate e freddo pungente in quasi tutte le regioni, l'allerta precipitazione ha mobilitato in numerose città i mezzi spazzaneve e spargisale. Problemi alla circolazione sono stati segnalati in Toscana, mentre non nevica più in Liguria ma resta l'allerta gelo. Forte bora a Trieste, neve sul Vesuvio. Nevicate su vari tratti autostradali, con un filtro ai mezzi pesanti disposto sull' appennino bolognese. Viabilità Italia ha lanciato un appello agli autotrapsortatori perché evitino zone loro vietate: c'é il rischio di accodamenti. Auto in voragine, muore un bimbo alla periferia di Siracusa.

TROPPA NEVE, CEDE PARTE TENDONE PALAFIUGGI - Il peso della neve ha provocato il cedimento di una parte del tendone del Palafiuggi, la struttura che ospita congressi, installata nell'ex campo sportivo della cittadina termale in provincia di Frosinone. Due capriate del Palazzetto, le strutture in alluminio che sorreggono il tendone, hanno ceduto a causa del peso. I vigili del fuoco sono impegnati per fronteggiare la situazione, che continua ad aggravarsi a causa della neve che continua a scendere copiosa. Non ci sono stati feriti.

NEVE E GELO DA NORD A SUD, POCHI DISAGI - La neve e il gelo che imperversano da ieri soprattutto al centronord si vanno estendendo anche al sud Italia. Finora però, grazie anche ai piani anti-neve, la circolazione stradale e ferroviaria non ha subito interruzioni, fatta eccezione per la riduzione di alcuni treni regionali e per il divieto al transito su alcuni tratti autostradali imposto ai mezzi di stazza superiore alle 7,5 tonnellate a pieno carico. Disagi sono stati segnalati nelle zone di montagna, e in alcuni Comuni le scuole sono rimaste chiuse. Emergenza rientrata, invece, all' ospedale delle Molinette di Torino, dove l'impianto termico funziona regolarmente, nonostante ieri, in via precauzionale, siano state ridotte alcune attività. Quasi regolare, nella notte, il traffico autostradale, nonostante abbia nevicato per oltre 20 ore su circa mille chilometri di tratte, dove Autostrade per l'Italia ha attivato fin da ieri sera 800 mezzi, 1.500 operatori e 8.000 tonnellate di sale. I mezzi pesanti, il cui transito è stato limitato in Toscana, Marche, Umbria ed Emilia Romagna, sono stati dirottati, ove già in viaggio, verso aree di sosta o di servizio. In alcuni snodi, però, come all' imbocco di Milano Sud verso Bologna, si sono ugualmente formate code. Viabilità Italia ha lanciato un appello agli autotrasportatori ad evitare le zone vietate, dove le aree di sosta si vanno rapidamente saturando. Agli automobilisti, un invito a mettersi in viaggio solo se necessario. Disagi contenuti anche nel trasporto ferroviario: ridotti alcuni treni regionali, con disagi segnalati tra La Spezia e Genova, e ritardi non superiori ai 15 minuti, mentre - hanno fatto sapere le Fs - le tratte ad Alta velocità stanno funzionando regolarmente. Garantiti comunque - hanno aggiunto - "gli itinerari strategici al fine di assicurare continuità alla circolazione". La neve, caduta abbondante in Toscana per tutta la notte, ha ora cominciato a interessare il centrosud, dalle Marche all' Appennino abruzzese e laziale, alla Calabria. Nevica in Puglia e Molise, L'Aquila è paralizzata dal ghiaccio. Imbiancato anche il Vesuvio.