Il grande gelo è arrivato


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Sono i 'giorni della merla'

Non c'è nulla di strano nel gelo di questi giorni, da sempre i più freddi. Il 29, il 30 e il 31 gennaio portano neve e ghiaccio. E anche quest'anno la tradizione popolare si ammanta di scienza m

E' allerta neve e ghiaccio in tutto il centro-nord Italia, con l'arrivo di una perturbazione che porterà temperature polari e nevicate anche in pianura: condizioni di maltempo che dureranno fino a metà febbraio. Nell'Europa dell'Est l'ondata di gelo ha causato già decine di morti.

La Protezione civile allerta, ma non c'è nulla di particolarmente strano nel freddo di questi giorni. E', anzi, assolutamente normale. La leggenda popolare li chiama 'I giorni della merla', i più freddi dell'anno: 29, 30 e 31 gennaio. Si narra che per ripararsi dal gran freddo una merla e i suoi pulcini, in origine bianchi, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale emersero il 1º febbraio, tutti neri a causa della fuliggine. Da quel giorno tutti i merli furono neri. E anche quest'anno la tradizione popolare si ammanta di scienza.Arriva infatti anche a Roma la perturbazione dal nord che porterà, anche nella Capitale, freddo e temperature anche sotto lo zero. E anche il rischio di neve.

Il freddo è atteso "nella notte tra mercoledì e giovedì - spiega Carla Mangianti, presidente dell'Associazione Bernacca, già responsabile dell'Osservatorio del Collegio romano - A Roma città le temperature si assesteranno sullo zero, ma in periferia si arriverà anche a meno 4 gradi. Da domani invece cominceranno le tanto attese precipitazioni, seppure lievi, che sono mancate per tutto il mese come non accadeva da anni. Giovedì tornerà a piovere, anche con precipitazioni a carattere temporalesco, e la neve farà la sua comparsa anche a bassa quota nell'alto Lazio. A Roma comunque non dovrebbe nevicare. Fino a venerdì il cielo sarà nuvoloso".

Intanto la Provincia di Frosinone fa scattare il piano antineve in vista del maltempo previsto dalla giornata di mercoledì. L'amministrazione provinciale, guidata da Antonello Iannarilli (Pdl), ha confermato l'ordinanza del 30 novembre scorso, allo scopo di evitare disagi per gli automobilisti lungo le strade provinciali del Frusinate. Numerosi i mezzi spargisale e spazzaneve pronti a intervenire in caso di necessità.

Anche a Viterbo, con decorrenza dal 1° febbraio, è previsto l'obbligo di circolazione con catene a bordo o con pneumatici da neve sulla maggior parte delle strade provinciali. Prima dell'entrata in vigore dell'ordinanza, emessa dall'assessore ai Lavori pubblici Gian Maria Santucci, sarà allestita la segnaletica in tutte le zone interessate. Il provvedimento riguarda buona parte delle strade provinciali tra cui la Cimina, la Canepinese, la Valle di Vico, la Umbro Casentinese, la Verentana, la Bolsenese e la Maremmana, tutte direttrici molto frequentate durante l'intero arco della giornata. Secondo il portale 3bmeteo "già da domani fiocchi bianchi inizieranno ad imbiancare l'Appennino laziale oltre i 600-800 metri, ma con neve in calo fino a 500-600 metri entro fine giornata. Neve da mercoledì anche in pianura a Frosinone, Viterbo, Rieti e Castelli Romani".