Cresce il fenomeno 'grooming'


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In aumento adescamenti su web

2.345 vittime identificate in 41 paesi g

L'adescamento di minori sul web, il cosiddetto ''grooming'', come pure la diffusione di materiale pedopornografico, è un fenomeno ''in costante aumento''. La vicenda della ragazzina di Gallarate ritrovata a Milano conferma l'allarme lanciato a fine 2011 da Ecpat Italia, organizzazione per il contrasto dello sfruttamento sessuale dei minori che ha chiesto l'approvazione di una ''legge sull'adescamento al fine di abuso o sfruttamento sessuale, ferma da gennaio 2011 in Parlamento''.

L'avvento delle nuove tecnologie ''presenta delle zone d'ombra difficilmente ignorabili. A settembre 2011, secondo dati Interpol, le vittime di sfruttamento sessuale identificate in 41 paesi erano 2.345; 1.144 i trasgressori''.

Per quanto riguarda l'Italia, secondo i dati della Polizia, tra gennaio e giugno 2011 erano 30 gli indagati sottoposti a provvedimenti restrittivi (36 nell'arco dell'intero 2010; 384 in tutto dal 2000 al 2011), 482 le persone denunciate in stato di libertà (582; 7.251), 469 le perquisizioni (358; 6.285), 10.391 i siti web monitorati (18.679; 349.606), 141 i siti inseriti nella black list (202; 856 dal 2008 al 2011).

E dall'analisi dei dati emerge che nei due terzi dei casi le vittime sono bambine, ragazze o donne. Oltre che sui reati commessi dagli adulti, Ecpat ''punta i riflettori anche su quelli commessi dagli adolescenti, come ad esempio il fenomeno delle 'Candy girl' (ragazzine che si spogliano davanti a una web cam o che vendono le loro foto per ricariche telefoniche o altri regali), legato alla forte erotizzazione di bambini e adolescenti attraverso i media''.

D'altra parte cresce l'importanza che la rete ha sulle relazioni tra i come ha rilevato Save the Children: ''il 27% dei ragazzi italiani si dà appuntamento di persona con qualcuno conosciuto in Internet e il 17% ha rapporti intimi con persone contattate via web. Da queste evidenze e dal nostro lavoro quotidiano con i ragazzi - spiega Save the Children - emerge chiaramente come sia necessario dar loro gli strumenti tecnici e relazionali per l'utilizzo delle nuove tecnologie".