Oggi sciopera anche il web. Twitpic, Mozilla, Reddit, Wordpress si fermano per 12 ore e addirittura 24 ore dura la protesta di Wikipedia versione inglese. A fermare alcuni dei siti più battuti della Rete che danno vita al cosidetto 'Sopastrike' sono due proposte legislative in discussione al Congresso degli Stati Uniti, uno alla Camera, Stop Online Piracy Act (Sopa), di matrice repubblicana, l'altro, come sottolinea galieno.net, proposto invece da senatori democratici,il Protect Ip Act (Pipa).
Le due proposte legislative, spiega il gionale on line di scienza e problemi sociali, hanno come obiettivo principe quello di contrastare la pirateria on line e la diffusione nella rete di contenuti, soprattutto film, canzoni, video musicali, episodi di serie televisive, in barba ai diritti d'autore. E sono spalleggiate da studios cinematografici, emittenti televisive, etichette discografiche.
Se approvate, queste due leggi permetterebbero ai titolari di copyright di agire "direttamente" non solo contro portali e piattaforme dedicati alla condivisione illegale di file, ma anche contro social network, siti di streaming, blog e motori di ricerca che pubblichino un link a un sito sospettato di condividere contenuti protetti senza permesso.
Lo scorso mese i fondatori di Google, Twitter, Wikipedia, Yahoo e altri giganti della rete avevano scritto una lettera aperta per denunciare che la nuova legge avrebbe concesso al governo Usa poteri "simili a quelli utilizzati in Cina, Malaysia e Iran". E il direttore del settore Public policy di Google, Bob Boorstin, aveva messo in guardia sui possibili effetti devastanti delle norme anti-pirateria: "YouTube verrebbe oscurato immediatamente. Non potrebbe più funzionare", aveva avvertito il manager di Google.
GOOGLE, IN HOMEPAGE PETIZIONE CONTRO SOPA
Un invito a firmare una petizione contro il Sopa: con questo link in homepage, sotto il celebre logo, la versione inglese di Google aderisce oggi alla protesta del web. ''Stop alla pirateria, non alla libertà'', con questa frase si apre la pagina predisposta dal più grande motore di ricerca per firmare la petizione. ''Milioni di americani si oppongono al Sopa e al Pipa perché censurerebbero il web e rallenterebbero la crescita economica negli Stati Uniti'', scrive ancora Google che aggiunge: ''Il Senato voterà il 24 gennaio, fate sapere cosa ne pensate. Firmate la petizione per chiedere al Congresso di votare NO al Sopa e al Pipa prima che sia troppo tardi''. E a destra della pagina dedicata, si può firmare la petizione.