A Firenze l'atteso appuntamento


Stampa

Vestirsi da uomo in tempo di crisi

Ben 1073 marchi di moda presentano le loro proposte pitti_uomo_2012_296

di Rita Piccolini

Gli occhi sono tutti puntati su Pitti Immagine Uomo, che fino al 13 gennaio riunisce a Firenze migliaia tra addetti ai lavori, buyer e giornalisti. Va in scena la moda maschile nella Fortezza da Basso, quella per l’autunno inverno 2012-2013, a cui si aggiungono le 74 collezioni donna protagoniste a Pitti W alla Dogana. Ben 1073 marchi di moda per l’uomo presentano le loro proposte, in un trionfo di creatività e di espedienti virtuosi per rilanciare il mercato e contrastare la crisi.

Abbiamo visto nelle ultime collezioni della moda maschile giovani uomini in passerella con ampie borse da viaggio, sia per l’estate che per l’inverno. Belli, avventurosi, affascinanti, sempre con l’aria un po’ affannata di chi sta per partire lasciando dietro di sé una sottile scia di nostalgia, già prima della partenza stessa. Giovani uomini pronti a tuffarsi in qualche misteriosa e sorprendente avventura. Maschi sofisticati e raffinati, un po’ dandy, un po’ cow boy. Eleganti e ricercati in tutte le occasioni, dalle formali, a quelle legate al tempo libero, con l’aria sfrontata del “mascalzone latino” o disarmante del ragazzo metropolitano immerso in un tempo in cui la trasgressione è d’obbligo. Ma come sarà l’uomo del 2012, quello sull’orlo di una crisi di nervi attanagliato tra la crisi economica e le profezie apocalittiche di fine d’anno?

C’è curiosità per questo importante appuntamento fiorentino e per le risposte dei creativi della moda a questo interrogativo. Molte le proposte e le novità presentate e folto il pubblico. Il ruolo del Salone come punto di riferimento sulla scena internazionale è dimostrato dai numeri delle aziende e dalla partecipazione in continuo aumento per ogni edizione. E poi c’è il numero dei compratori :lo scorso anno a Pitti Uomo, su un totale di oltre 30.000 visitatori, 23.100 sono stati buyer, arrivati in rappresentanza di tutti i negozi e i department store più importanti del mondo. Tra le tante novità di questa edizione, solo per citarne alcune: l'anteprima mondiale di Herno Laminar, un progetto di ingegneria sartoriale realizzato dal designer Errolson Hugh con la speciale collaborazione di Gore Tex: “una capsule collection” uomo e donna di 8 capi.

C’è McQ, contemporary line di Alexander McQueen, che per la prima volta partecipa a un salone; Il gruppo Slowear , che porta alla ribalta un marchio della sua scuderia, Zanone. E ancora la partecipazione di Jimmy Choo, accanto alla collezione di Chester Barrie, blasonato marchio di Savile Row che rientra al Pitti Uomo. Poi la prima assoluta di Uptobe. Andrea Incontri porta a Pitti Uomo un nuovo progetto in collaborazione con la linea Habsburg di Schneiders, in cui rivisita in modo contemporaneo il loden. La presentazione del progetto A di Alcantara, una prima collezione di accessori per gli oggetti iconici del momento, che vede la collaborazione di Leitmotiv, Sara Battaglia, Andrea Incontri e Caterina Gatta.

Tra le altre novità Paoloni, che per la prossima stagione presenta la giacca a due bottoni in madreperla dalla vestibilità asciutta, e Pantofola d'oro, che scava negli archivi del brand e presenta la scarpa da calcio, un vecchio modello da calcio del '59, in vitello con suola cuoio riproposto anche per il tempo libero senza tacchetti. Poi Manuel Ritz, che porta a Pitti la giacca sartoriale a due bottoni in lana color indaco, con pochette fantasia e bottoni multicolor e Fred Perry, che punta sulla maglieria trecce e coste e sul trench imbottito trapuntato con panno di lana. Castori per il Pitti Uomo presenta due must have per il prossimo inverno 2012-2013: i mocassini in vitello patinato blu e la francesina stringata in vitello patinato color fondente. Il capo imprescindibile per Bomboogie è il giaccone da uomo con cappuccio con tasche applicate a toppa, imbottito con vera piuma. Lubiam presenta invece le novità della linea Brando tutte incentrate sul mondo della lana, declinato in varie nuances di colore, che spaziano dai pastello alle tonalità più accese: dai verdi ai blu, fino ad osare con i toni del viola, degli ocra e degli arancio. I tessuti, realizzati in esclusiva per Brando, vedono la pura lana mischiarsi con altri materiali: cachemire, seta, lino, cotone, per ottenere effetti inediti. L.B.M. 1911 con la sua linea Fly presenta il montgomery rivisitato, in jersey di lana, fantasia madras a quadri con finiture interne a contrasto, e la giacca lavorata a maglia in lana tricot finezza 3 costa inglese, sviluppata in colori accesi. Bottoni in corno.

Vintage 55 propone come camp più significativo della prossima stagione il piumino - camicia con tasche applicate. Rocco P sottolinea l'eleganza maschile con la stringata in vitello martellato "basketball" con invecchiatura naturale, cucita totalmente a mano. North Sails per l'autunno - inverno 2012/2013 presenta a Pitti il piumino imbottito in piuma con zip di colore a contrasto e personalizzabile con il logo North Sails stampato in colore silver. ZU Elements presenta la giacca Mars perfetta sia per la città che per la montagna, in tessuto spalmato internamente quindi impermeabile. La sera di mercoledì 11 gennaio, nel corso di un evento ospitato in uno dei luoghi preziosi della Firenze antica, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli presentano, in anteprima assoluta, la Collezione Uomo Autunno Inverno 2012-13, sfilando per la prima volta. Presente Valentino.

Torna poi, alla sua seconda edizione, 'Vestirsi da Uomo', progetto sull'eleganza maschile di nuova generazione con un evento-performance e un'interpretazione d'autore, affidata a ogni edizione a un curatore di riferimento della scena della moda. Protagonista un gruppo di aziende: Il curatore l'art director Marc Ascoli. I nomi di questa edizione: Barbour, Black Fleece By Brooks Brothers, Borsalino, Cruciani, Engineered Garments, Folk, Herno, Lardini, Salvatore Piccolo, Santoni, Tonello, Yuketen. E ancora, Andrea Pompilio e Emiliano Rinaldi, i vincitori dell'edizione 2011 di 'Who is on next? Uomo' sono i new performers di Pitti Uomo 81. The New Performers è un progetto che la Fondazione Pitti Discovery realizza per costruire occasioni e opportunità per i nuovi talenti della moda e per chi lavora con la moda, combinandola con le diverse discipline artistiche ed estetiche.

Di tutto un po’ quindi a Firenze. Qualità coniugata a un’abbondanza di proposte in equilibrio tra innovazione e tradizione. Il nuovo convive con il classico e, accanto ai piumini e all’abbigliamento informale alla “indignados”, torna il loden alla Mario Monti e il montgomery che fu un must have degli anni Settanta, oltre che il capo d’abbigliamento reso mitico durante la Seconda guerra mondiale dall’omonimo generale inglese. Che la moda sia lo specchio della società e ne anticipi le tendenze e le contraddizioni del resto non è certo un mistero! Quello che è certo è comunque che a vincere a Firenze sono sempre la qualità e la classe, quale che sia il modello maschile a cui ispirarsi. E inaspettatamente, forse proprio per esorcizzare la crisi e il clima di austeruty che inevitabilmente l’accompagna, l’uomo del 2012-20113 sembra ispirarsi al grande Gatsby, privilegiando l’ingegneria sartoriale e i tessuti nobili. E allora ecco di nuovo gli impeccabili impermeabili di Allegri, l’intramontabile doppio petto di D’Avenza, le giacche raffinatissime e impalpabili di Massimo Rebecchi. E ai piedi? Tecnicissime sneakers o meglio le raffinatissime creazioni di Rossetti o di Testoni, che incanta con le francesine scamosciate o le polacchine in vitello martellato. Torna la vernice, e siamo al trionfo del dandyismo.