di Roberta Balzotti
Da Disneyland a Legoland: se per le vacanze natalizie siete stati in uno dei tanti parchi divertimenti del mondo e, tra luci e colori, avete provato l’ebbrezza di un Booster, di un Ranger, di un Tagada, di un Discovery,di un Vertical Swing o di un Turbo Force, sappiate che lì c’è un “pezzetto” d’Italia.
Il nostro Paese è infatti il maggior produttore di giostre; e il primato regionale spetta al Veneto, tanto che si parla di “Distretto veneto della giostra”: ne fanno parte imprese della giostra, degli spettacoli viaggianti, delle attrazioni per luna park, degli spettacoli pirotecnici e attività integrate e complementari attive nei settori industriale, artigianale e dei servizi, che operano nelle province di Rovigo, Vicenza, Padova, Treviso e Verona. Nel corso degli anni, gli imprenditori hanno cominciato a depositare brevetti e a registrare marchi.
Per riassumere in numeri la dominanza del ‘Made in Italy’ nel mercato globale, basti pensare che il 70% delle giostre è prodotto in Europa, il 90% di questo in Italia e l’80% della produzione italiana è di stampo veneto, soprattutto dell’area del Polesine.
Il fatturato dei produttori italiani, nel 2009, è stato stimato in 250 milioni di euro, che salgono a 500 se s’include l’indotto. Il “Distretto”, secondo le imprese che ne fanno parte, ha un fatturato di oltre 150 milioni, che arriva a 250 con l’indotto e il settore degli spettacoli pirotecnici.Nel solo Polesine si trova una settantina di imprese; queste, negli ultimi 3 anni, hanno determinato un incremento medio del fatturato del “Distretto” del 7,5% . “Abbiamo un patrimonio unico e straordinario che merita di essere valorizzato al meglio puntando innanzitutto su ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico, innovazione - dice Lorenzo Belloni, presidente della CCIAA di Rovigo – Ma, soprattutto, vogliamo puntare l’attenzione sulla logica vincente che anima il Distretto, cioè la logica della cooperazione, del network, del fare sistema per ottenere i prodotti migliori in assoluto. Questo è il nostro plus, quello che ci distingue: tutte le imprese che concorrono alla creazione del prodotto finale e al suo posizionamento sul mercato, lungo l’intera catena produttiva, sono responsabili del risultato. E il risultato sono giostre richieste da clienti di tutto il mondo. Significa che il nostro sistema funziona e dobbiamo investire massicciamente su di esso, con la collaborazione delle istituzioni”.