Lo stretto di Hormuz, la via strategica del petrolio che l'Iran minaccia di chiudere, collega l'Oceano Indiano e il Golfo dell'Oman con il Golfo (persico per gli iraniani, arabico per gli arabi). La costa nord e' in Iran, quella sud negli Emirati Arabi uniti e nell'enclave dell'Oman di Musandam. Nel punto piu' stretto e' largo 21 miglia marine.
E' l' unico collegamento marino fra i ricchi giacimenti petroliferi del Golfo e il resto del mondo, passaggio obbligato per le petroliere. Per lo stretto di Hormuz passa il 40% del petrolio mondiale trasportato via mare e il 20% di quello trasportato complessivamente (secondo la Amministrazione per l'informazione sull'energia degli Stati Uniti). Ogni giorno viene attraversato in media da 15 petroliere, che trasportano da 16,5 a 17 milioni di tonnellate di greggio. I corridoi di transito per le navi, definiti dall'Onu, passano in acque territoriali dell'Oman e dell'Iran.
Teheran in occasione di crisi con gli Stati Uniti e l'occidente ha minacciato di chiudere lo stretto, aprendo scenari da incubo: verrebbero bloccate le esportazioni dei maggiori produttori dell'Opec, lasciando il mondo a corto di carburante, e verrebbero messe al tappeto le economie in forte crescita dei paesi del Golfo. La V flotta Usa pattuglia il Golfo da una base in Bahrein proprio per garantire il traffico petrolifero.
Fra il dicembre 2007 e il gennaio 2008 navi statunitensi e iraniane si sono fronteggiate nello stretto, arrivando a un passo dallo scontro. Nel giugno 2008 il capo dei pasdaran, Ali Mohammed Jafari, ha detto che se l'Iran verra' attaccato da Usa o Israele, chiudera' lo stretto.
Il 23 aprile scorso le unita' navali dei pasdaran hanno ispezionato una nave italiana e una francese "per verificare se rispettavano le norme ambientali", quindi le hanno lasciate passare. In occasione delle recenti sanzioni decise dall'Onu contro Teheran per il suo programma nucleare, un membro del Parlamento ha detto che, se le navi iraniane saranno perquisite nello stretto, l'Iran fara' lo stesso con le unita' straniere.