Milioni di persone in tutto il mondo sono pronte a stappare lo spumante per dare il benvenuto al 2012, ma spesso ci dimentichiamo di come il capodanno venga festeggiato tra il 31 dicembre e il primo gennaio solo da coloro che utilizzano il calendario gregoriano. Vi sono infatti altre popolazioni che calcolano in maniera differente lo scorrere del tempo, il cui capodanno non coincide quindi con il nostro.
Uno dei capodanni piu' famosi del mondo, e a cui vengono dedicate ben 2 settimane di festeggiamenti, e' quello cinese, che viene tradizionalmente chiamato 'Festa di Primavera'. Basandosi su un calendario lunisolare la data puo' variare, e nel 2012 le celebrazioni si terranno il 23 gennaio, segnando l'inizio dell'anno del drago.
Secondo la mitologia tradizionale, la Festa di Primavera e' nata per scacciare un mostro chiamato Niam, che ogni 12 mesi esce dalla sua tana per attaccare gli umani. L'unico modo che gli uomini hanno per difendersi e' quello di vestirsi di rosso e spaventare l'animale con rumori assordanti. Proprio da questo mito sarebbe nata l'usanza di far scoppiare i fuochi d'artificio per celebrare l'ultimo giorno dell'anno.
Anche le popolazioni di religione ortodossa festeggiano il capodanno in un giorno diverso dal 31 dicembre. Basandosi sul calendario giuliano, in vigore prima che venisse adottato quello gregoriano, la notte di capodanno cadrebbe tra il 13 e il 14 gennaio, e prende il nome di 'vecchio anno nuovo'.
In Serbia, ad esempio, il capodanno 'giuliano' viene festeggiato con fuochi di artificio e concerti, anche se ormai molti Paesi ortodossi non disdegnano i festeggiamenti del 31 dicembre.
La religione islamica ha un calendario proprio, che si basa sulle fasi lunari, e anche in questo caso il Capodanno non coincide con quello del calendario gregoriano. Il primo mese dell'anno e' il Muharram, e al momento ci troviamo nell'anno 1433. Gli islamici iniziano infatti a contare lo scorrere del tempo a partire dal nostro 622 d.C., anno in cui fu compiuta l'Egira del profeta Maometto.