di Maurizio Righetti
Ad Atene, in occasione del World Congress on Cardiac Pacing and Electrophysiology, sono state presentate significative novità sul “CareLink”, il primo e più importante sistema di telemedicina applicato alla gestione e al controllo di pazienti con pacemaker cardiaco, defibrillatore impiantabile e loop recorder.
Sono 13 mila in Italia i pazienti connessi
CareLink è attivo in Italia dal 2007 e oggi conta oltre 13.000 pazienti “connessi” con 200 ospedali. Sono così raccolti dati e informazioni cliniche che da oggi saranno fruibili con il nuovo sistema Discovery Link, una innovativa piattaforma informatizzata europea che raccoglie i dati di circa 50.000 pazienti ed è facilmente consultabile dal personale ospedaliero specializzato.Con una serie di applicativi di “medical intelligence” appositamente sviluppati da Medtronic, i medici possono migliorare la gestione dei pazienti portatori di pacemaker o defibrillatori. Con un semplice click, il medico o il personale infermieristico accede ad una quantità di informazioni, su tutta la loro popolazione di pazienti seguita tramite il servizio di telemedicina CareLink Network, ed ha la possibilità di migliorare la qualità della gestione del paziente.
Il cardiologo Santini: “Più facile scoprire gli episodi aritmici”
“Con Discovery Link è oggi possibile individuare i pazienti che necessitano di maggiori attenzioni, ad esempio per l’insorgenza di episodi aritmici, ed adottare con maggior tempestività i provvedimenti terapeutici più appropriati – spiega il professor Massimo Santini, direttore della Cardiologia dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma -. Allo stesso modo, si può ottimizzare il funzionamento del dispositivo impiantabile, grazie alla possibilità di scoprire rapidamente eventuali parametri che necessitino di particolari aggiustamenti. La disponibilità di un numero così ampio di dati clinici accessibili consente l’aggregazione e la condivisione tra diverse realtà ospedaliere aumentando in maniera esponenziale la capacità del sistema di fornire informazioni sempre più accurate sulla gestione clinica dei pazienti.”
Un monitor trasmettitore controlla tutti i dispositivi
Successo pieno anche per il nuovo CareLink Express della Medtronic, che ha ricevuto il marchio CE. Si tratta un monitor-trasmettitore che permette di controllare tutti i dispositivi impiantabili, sia in ambiente ospedaliero che sul territorio, con una significativa riduzione di tempo e di risorse mediche e paramediche impiegate, grazie alla possibilità di inviare con un click tutti i dati del paziente ad un server protetto e sicuro. La tecnologia evita al paziente le lunghe attese in sala di aspetto e gli permette di effettuare immediatamente il controllo, addirittura al momento dell’accesso stesso nella struttura ospedaliera. Una tecnologia che consente anche di far viaggiare meglio le informazioni all’interno dell’ospedale, ad esempio tra il pronto soccorso e la cardiologia, evitando che il paziente e il personale ospedaliero si debbano spostare da un reparto all’altro La semplicità di consultazione e la fruibilità delle informazioni sono rese dal nuovo CareLink Mobile.
Si tratta di un nuovo applicativo, scaricabile dal medico direttamente da App Store su iPhone, iPad o Smartphone, che permette al medico stesso di avere sempre a portata di mano le informazioni relative allo stato di salute dei suoi pazienti, oltre a verificare il corretto funzionamento del pacemaker o del defibrillatore.
Nel 2010 impiantati in Italia 21 mila defibrillatori e 65 mila pacemaker
In Italia nel 2010 sono stati impiantati circa 21.000 defibrillatori e oltre 65.000 pacemaker. L'innalzamento dell'età media e l’ampliarsi delle indicazioni all’impianto di dispositivi cardiaci fanno prevedere per i prossimi anni una crescita dell’utilizzo degli stessi, se si pensa che nel periodo 2003 - 2009 in Europa il numero di impianti ha avuto un incremento ci circa il 6% all'anno. “Tuttavia - puntualizza Santini - l'utilizzo di un dispositivo cardiaco impiantabile richiede un notevole impegno per i pazienti e per il personale medico-sanitario a causa dei continui controlli richiesti (circa 180.000 nell'ultimo anno) come parte integrante della terapia (in media ogni 3-6 mesi), che rischiano di mettere a dura prova il già affollato sistema di follow up ospedaliero. Controlli che il servizio di telemedicina CareLink Medtronic può rendere meno onerosi”.
La tecnologia riduce la visite ambulatoriali
“Questa tecnologia rende possibile una significativa riduzione del numero di visite ambulatoriali, della durata della degenza ospedaliera, del tempo del personale medico-infermieristico dedicato al follow up – conclude Santini -. Si liberano risorse che possono essere destinate ai nuovi pazienti, con un miglioramento della gestione clinica delle aritmie e degli episodi di scompenso, grazie alla rilevazione immediata di possibili eventi avversi con la conseguente introduzione di interventi tempestivi mirati.”
Dati relativi a CareLink System
Riduzione delle visite ambulatoriali pari al 38%: grazie al nuovo sistema, sempre più pazienti non devono spostarsi da casa o dal lavoro per essere visitati e il personale medico può dedicarsi ai pazienti che necessitano di maggiori attenzioni; Previsione degli eventi clinicamente rilevanti e riduzione del tempo di intervento dal verificarsi dell’evento alla decisione clinica pari al 79%; riduzione della durata media delle degenze ospedaliere dovute a cause cardiovascolari pari al 18%;riduzione del costi pari al 40%.