Migliaia tra morti e feriti. Centinaia di miliardi di dollari spesi in 9 anni di guerra e decine di altri miliardi da spendere negli anni a venire. Il costo della guerra in Iraq, che si è ufficialmente chiusa con il ritiro dell'ultimo contingente americano dal Paese, è astronomico.
* PERDITE UMANE – Dall’arrivo delle truppe americane nel Paese, nel marzo del 2003, almeno 126.000 civili iracheni sono morti per cause dirette del conflitto, secondo Neta Crawford, docente alla Boston University. A questo si deve aggiungere 20.000 soldati e poliziotti iracheni e più di 19.000 insorti.
Secondo l'organizzazione britannica IraqBodyCount.org, le vittime civili sono comprese tra 104.035 e 113.680. Gli Stati Uniti hanno perso 4.484 uomini, tra cui 3.518 in combattimento. Più di 32.000 soldati americani sono rimasti feriti, secondo i dati del Pentagono. Il Regno Unito conta 179 soldati morti, l'Italia 32.
* IL COSTO FINANZIARIO - Il Pentagono ha stanziato quasi 770 miliardi di dollari dal 2003 per le operazioni in Iraq, che al loro culmine hanno registrato un dispiegamento sul terreno di 170mila soldati americani dislocati in oltre 500 basi militari A questo si deve aggiungere anche il costo degli aiuti Usa al Paese.
I costi per gli anni a venire sono esponenziali: Linda Blimes, docente di Harvard, stima che il costo medico e quello delle pensioni per i veterani, da qui al 2055, si aggireranno dai 346 ai 469 miliardi di dollari.