>>Sedicesima giornata, i tabellini
La Juve travolge 4-2 il Milan e si candida così al ruolo di anti-Inter. Bianconeri avanti su rigore con Del Piero (16'). Pareggia Pato (32'). Micidiale uno-due juventino con Chiellini (34') e Amauri (41'). Al 56' accorcia Ambrosini, poi, dopo l'espulsione di Zambrotta, arriva la doppietta di Amauri (69').
Emozionante e sofferta vittoria dell'Inter sul Chievo per 4-2. Buon avvio dei nerazzurri che trovano il vantaggio dopo appena 3'con Maxwell. Timida reazione del Chievo che però non riesce a creare palle gol. Nella ripresa è Stankovic a siglare subito il raddoppio al 47'. La partita sembra chiusa ma al 51' Pellissier va a segno per i veneti. Il Chievo ci crede e al 65' raggiunge il pari con Bentivoglio e sfiora addirittura il vantaggio con Esposito. Mourinho tenta il tutto per tutto inserendo Balotelli, Crespo e Figo. Nel finale decide il solito Ibrahimovic con una doppietta al 79' e 87'.
Un ottimo Cagliari esce sconfitto per 3-2 dalla trasferta dell'Olimpico contro la Roma. I rossoblù iniziano bene il match e si rendono pericolosi con tiri di Conti e Fini. Ma al 39' la Roma trova il vantaggio con un bel sinistro di Totti. Nella ripresa il Cagliari cambia passo e raggiunge il pari al 58' con una punizione di Conti. Poco dopo Jeda si divora un gol davanti ad Artur, ma al 69' il brasiliano non sbaglia e firma il 2-1. I ragazzi di Allegri sembrano controllare, ma al 77' Perrotta inventa il pari in rovesciata. Proprio al 90' incassano il 3-2 da Vucinic.
Incredibile pareggio dei biancocelesti al Friuli che sotto di tre gol hanno il merito di crederci fino al punto di riuscire a centrare il pareggio. Triplo vantaggio dei friulani con Di Natale (9') e Quagliarella (14'), e ancora Di Natale (55'). La Lazio gioca sempre bene e inizia la rimonta con Zarate che al 60' approfitta della respinta di Handanovic su tiro di Pandev. Al 72' dall'angolo di Zarate uno stacco prepotente di Diakite da centro area buca Handanovic per la seconda volta. La rimonta si concretizza all'85' con il gran gol dalla distanza di Ledesma che regala il meritato pareggio.
Dopo la vittoria in Champions a Bucarest, la Fiorentina supera anche il Catania per 2-0. Nel primo tempo i viola si dimostrano volenterosi, ma rischiano su un colpo di testa di Plasmati e sprecano una buona occasione con Gilardino. Nell'intervallo Prandelli sostituisce Santana con Jovetic e la Fiorentina prende il mano il controllo della gara, trovando la rete del vantaggio al 56' con Mutu che finalizza al meglio un cross di Kuzmanovic. Il Catania non reagisce e al 79' Gilardino inventa il gol che chiude la gara, sfruttando una disattenzione difensiva degli avversari.