I sindacati non ci stanno


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Gran Bretagna, due milioni di statali in sciopero contro la riforma delle pensioni

Chiuse scuole, disagi sanità, caos trasporti s

Fino a due milioni di statali in sciopero per le modifiche annunciate al loro pacchetto pensioni, che diventeranno effettive dal prossimo anno (lavoratori a 10 anni o meno dalla pensione esclusi) e che obbligheranno i dipendenti pubblici a versare di piu' e a lavorare piu' a lungo prima di ritirarsi.

Il governo cambiera' il sistema che garantisce agli statali una pensione, da un 'final salary scheme', un retributivo legato al salario percepito alla fine della propria carriera e agli anni di lavoro, a un 'career average scheme', una sorta di contributivo legato alla media dei contributi versati durante la propria carriera.

Nel suo discorso il cancelliere George Osborne ha innalzato l'eta' pensionabile a 67 anni dal 2016, limite che interessera' sia le pensioni di stato sia la maggior parte dei pacchetti pensioni, statali inclusi.

Attualmente, l'87% degli statali ha una pensione su base retributiva, contro il 12% del settore privato, dove prevale il contributivo o le pensioni di fondo privato, soggette agli andamenti del mercato.

Nonostante le contributive si rivelino vantaggiose per chi ha un salario piu' basso, i sindacati contestano l'aumento dei contributi del 3,2% che verra' imposto a tutti gli statali con stipendio superiore alle 15.000 sterline annue. La rata di maturazione delle pensioni sara' tuttavia piu' vantaggiosa: da 1/80 all'anno (una persona con 25 anni di contributi riceverebbe una pensione pari al 25/80 del proprio salario) a 1/60.

I sindacati sono inoltre contrari anche a un altro cambiamento introdotto ad aprile, che lega la pensione mensile all'indice dei prezzi al consumo, un indice di misurazione dell'inflazione, inferiore al precedente indice dei prezzi al dettaglio.