Banchiere e consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, uno che i problemi dei mercati li conosce bene. E' Corrado Passera, classe 1954, l'uomo scelto da Mario Monti per il ministero dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti. Come Monti, anche Passera arriva dalla Bocconi dove ha iniziato il suo percorso accademico-professionale che lo ha portato prima al conseguimento di un master in Business Administration alla Wharton School di Philadelphia e poi al primo incarico in McKinsey nel 1980.
Tanto lavoro anche nel mondo dell'editoria: prima come direttore generale fino al 1990 del gruppo Cir di Carlo De Benedetti, poi come direttore generale di Arnoldo Mondadori Editore e, a seguire, del Gruppo Editoriale L'Espresso. Il salto nel mondo delle banche arriva nel 1996, quando viene nominato ad e dg del Banco Ambrosiano Veneto. Nel 1998 diventa ad di Poste italiane (con lui nasce Banco Posta) e nel 2002 passa nel gruppo Intesa-Sanpaolo. Tra gli incarichi internazionali, Passera riveste tuttora quello di membro dell'International Executive Board for Europe e dell'International Business Council del World Economic Forum di Ginevra.