E' Renato Balduzzi, classe 1955, il nuovo ministro della Salute incaricato da Mario Monti. Dopo la laurea in Giurisprudenza conseguita nel 1979 a Genova, Balduzzi ha compiuto studi di diritto costituzionale europeo presso la Commissione della Comunità economica europea e l'Istituto universitario europeo e di diritto costituzionale comparato presso l'Università di Paris X - Nanterre.
Il primo incarico istituzionale arriva nel 1989, quando viene nominato consigliere giuridico del ministero della Difesa (lavora con Martinazzoli e Rognoni). Nel 1996 passa - sempre come consigliere - al ministero della Salute e dal 2006 al 2008 a quello delle Politiche per la famiglia. Nel suo curriculum anche l'incarico di capo dell'ufficio legislativo del ministero della Sanità dal 1997 al 1999 e della Commissione ministeriale per la riforma sanitaria. Dal 2009 è presidente del Nucleo di valutazione dell'Azienda ospedaliero-universitaria "Maggiore della Carità" di Novara e, dal 2006, del Comitato di Indirizzo dell'Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna. Dal 2007 è presidente dell'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Anche Balduzzi è molto vicino al mondo dei cattolici: dal 2002 al 2009, infatti, è stato presidente nazionale del Movimento ecclesiale di impegno culturale ed è attualmente componente per l'Italia dello European Liaison Committee di Pax Romana-Miic - Icmica.