Tre italiani su dieci trovano lavoro grazie alla 'spintarella' di parenti, amici o conoscenti. La crisi non scalfisce il "vizio" della raccomandazione, che mostra di avere radici cosi' profonde da resistere agli shock piu' forti, dalla rivoluzione di internet, con milioni di curricula disponibili in un clic, alla recessione economica.
L'ultima indagine dell'Isfol (Istituto per la formazione professionale dei lavoratori), riferita al 2010, sottolinea come la famigerata "buona parola" sia il canale privilegiato per accedere al mondo del lavoro, soprattutto se si e' giovani. Ecco di seguito una tabella che riporta, per diverse categorie, la percentuale di persone che hanno ottenuto un posto attraverso familiari o conoscenti.
CATEGORIE | RACCOMANDATI |
Classi di età | |
18-29 anni | 38,1% |
30-39 anni | 33,8% |
40-49 anni | 28,7% |
50-64 anni | 24,7% |
TITOLO DI STUDIO | |
Scuola Media | 40,7% |
Diploma | 29,7% |
Laurea | 12,7% |
GENERE | |
Uomini | 30,4% |
Donne | 31,1% |
MEDIA | 30,7% |