di Juana San EmeterioIL CUORE GRANDE DELLE RAGAZZE
di Pupi Avati, Italia 2011, commedia,(Medusa)
Cesare Cremonini, Micaela Ramazzotti, Gianni Gavina, Andrea Roncato, Erica Blanc, Manuela Morabito, Marcello Caroli, Sara Pastore, Sydne Rome.
La campagna italiana degli anni ’30, le famiglie contadine, un uomo e una donna, tradimenti e perdoni. Il cinema di Pupi Avati.
La pellicola ci porta nelle marche dove vive la famiglia contadina dei Vigetti che ha tre figli: il piccolo Edo, Sultana e Carlino, un giovanotto molto ambito dalle ragazze. Carlino(Cesare Cremonini) viene prima promesso come marito a due sorelle zitelle, figlie del proprietario terriero e poi si innamora della sua figlia illegittima Francesca (Micaela Ramazzotti). Ma non sarà semplice fare questo matrimonio per una serie di tragedie, accadimenti rocamboleschi e tradimenti. Soprattutto sarà difficile consumarlo.
"Pupi ha raccontato come eravamo, gettando una bella luce sulle donne dell'epoca. La mia Francesca è credulona, romantica, e sa perdonare il tradimento, perché allora le donne avevano una grande capacità di sopportare: avevano veramente un cuore grande" ha detto Micaela Ramazzotti che però precisa che lei non sarebbe capace di fare altrettanto: "Se mi tradisce lo ammazzo e passiamo dalla cronaca rosa alla cronaca nera". La Ramazzotti ha affermato come Avati “sa far ridere, piangere, è dolce, commovente. Recitare in un suo film è come entrare in un monumento". Sia la Ramazzotti che Cremonini hanno sottolineato l'atmosfera di festa che c'è stata sul set: "Non mi sono mai divertita tanto, e mi sono sentita libera di esagerare, anche di toccare il ridicolo. Lo considero un film festoso, sul set eravamo quasi clowneschi". Cremonini, alla sua prima esperienza cinematografica importante ha precisato che resta essenzialmente un musicista: “Fare l’attore è stata un'opportunità per me di conquistare una seconda laurea, di studiare senza peraltro avere l'assillo di ottenere risultati a tutti i costi. La musica è la mia priorità".Questa esperienza, sei settimane nella campagna marchigiana e a Fermo, ha detto Cremonini saranno fonte di ispirazione per il mio nuovo disco.
Pupi Avati ci racconta la sua giovinezza, in questo film quella del nonno, la sua gente e la sua campagna bolognese. Ci fa rivivere quel modo di sentire l’amore e il sesso. Un altro film sui suoi ricordi con quel tanto di leggerezza e sfrontatezza soprattutto nel descrivere il protagonista: un Cremonini spontaneo e stralunato che fa simpatia.
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