Maltempo


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Le nuove sentinelle di pioggia e clima

Sono i satelliti europei Metop metop_296

E' praticamente pronta, la nuova sentinella europea destinata a raccogliere costantemente dati su pioggia e clima. Si chiama Metop-B ed è il secondo esemplare della famiglia dei satelliti europei Metop, un programma partito nel 2006 con il satellite Metop-A e finanziato complessivamente con circa 3 miliardi di euro dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e dall'organizzazione europea per l'utilizzo dei dati meteo da satellite, Eumetsat, Metop-B e la cui realizzazione si deve a un gruppo di 50 aziende guidato dalla tedesca Astrium.

Adesso il satellite si trova nella camera pulita del centro della Astrium a Tolosa, dove tecnici e ingegneri stanno eseguendo gli ultimi test prima che venga trasferito a nella base di lancio russa di Baikonur, nel Kazakhstan, dove il lancio è previsto per maggio 2012. ''Per trasportarlo saranno necessari tre aerei Antonov 124 perché, oltre al satellite bisogna trasferire tutti i macchinari per i controlli meccanici ed elettronici'', ha spiegato il responsabile del programma per l'Esa, Luciano Di Napoli.

Pesante più di 4 tonnellate, Metop-B è il secondo satellite dell'Esa per dimensioni. Nel suo assetto di volo, con i pannelli solari dispiegati, misura 17,6 metri per 6,7, per 5,4: un vero e proprio gigante che orbitera' a circ 850 chilometri dalla Terra e che ogni giorno percorrera' 14 orbite, inviando i dati nelle due stazioni di ricezione ai Poli: quella nell'Artico, nelle Isole Svalbard, e quella in Antartide, presso la base statunitense di McMurdo. In questo modo il satellite garantira' una copertura completa i suoi dati potranno essere rapidamente messi a disposizione della comunita' scientifica, non solo attraverso Esa ed Eumetsat, ma anche tramite il loro partner americano, l'ente Usa per la sorveglianza di oceani e atmosfera (Noaa).

Il terzo e ultimo membro della famiglia dei nuovi satelliti sarà il Metop C, in fase di costruzione a Tolosa, il cui lancio è in programma nell'ottobre 2016 e che sarà operativo fino al 2022. Ma già adesso l'Europa sta pensando alla nuova generazione destinata a prendere il loro posto, chiamata Metop -Sg e sulla quale dovrà decidere la prossima riunione ministeriale dell'Esa, nel novembre 2012.