Design District, il più trendy della città


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West Queen West, il quartiere degli artisti

Gallerie d’arte negli alberghi toronto2_296

C’è un quartiere di Toronto che ricorda molto da vicino il Nolita, a New York, o Bloomsbury, a Londra. E’ il West Queen West, situato, come dice lo stesso nome, sul lato occidentale di Queen West, nella cosiddetta “downtown”, vale a dire l’area centrale della città. In passato era una zona operaia, abitata soprattutto da immigrati. Abbandonata a se stessa per decenni, adesso è stata ripopolata da quell’umanità variopinta e molto squattrinata che si dedica all’arte nelle sue forme più disparate. Per via degli affitti a buon mercato, pittori, scultori, scrittori, musicisti, filmaker, stilisti, si sono pian piano trasferiti nel West Queen West, che è stato soprannominato “Design District”, e si estende per 15 isolati fra Bathurst Street e Gladstone Avenue.

Quartiere giovane e alla moda
Adesso il WQW è un quartiere rimesso a nuovo e assai trendy, pieno di gallerie d'arte e piccoli atelier, che espongono pezzi unici di abbigliamento a prezzi contenuti. Occhio alle pasticcerie, ce ne sono di deliziose, e passano facilmente inosservate. Molti i “resto-bars” dove sorseggiare un aperitivo, fermarsi per un brunch domenicale o gustare deliziosi menù alternativi. La via più frequentata è Ossington avenue, che deve la sua fama all’attrice Drew Barrymore. La quale, in fuga notturna dal Toronto film festival, trovò ricovero in una delle bettole della strada. E’ bastata quella presenza per trasformare Ossington in una strada alla moda.

Dormire nell’arte
Da non mancare una visita, magari accoppiata ad un soggiorno, a due alberghi di charme alquanto “anomali”, il Gladstone e il Drake. Perché oltre ad esercitare la loro normale funzione alberghiera, peraltro a prezzi assolutamente abbordabili, sono gallerie d’arte permanenti. Nelle sale, nei corridoi, nella lobby, nei bar, sono esposti quadri, fotografie, istallazioni di artisti contemporanei, che ne abbelliscono in maniera sostanziale l’arredamento. Il Gladstone, 1214 QSW, è il più antico albergo della città, fu disegnato da George Miller, lo stesso architetto che progettò alcuni edifici dell’università, nel cosiddetto stile “Richardsonian Romanesque”, ha una sofisticata atmosfera retrò, tutto legno e parquet, ed ognuna delle 37 stanze è stata disegnata da un diverso designer. Nel suo “Melody bar” si tengono molti appuntamenti musicali. Stesso discorso per il Drake, 1150 QSW, a un paio di isolati di distanza, arredato in perfetto stile America anni ’60, molto vintage, frequentato da appassionati di arte e musica contemporanea. La clientela è molto giovane, e il suo bar ed il suo roof sono tra i posti più “cool” della città.

M. I.