Quasi tutta l'Italia è sotto la pioggia, con un fronte temporalesco che dal Nord si sta spostando al Sud della penisola. Nubifragi e frane hanno messo in ginocchio Liguria e Toscana, ma forti disagi si registrano pure in Veneto e Friuli. Nell'alto vicentino, a causa della pioggia che cade ininterrottamente da ieri, il livello del fiume Bacchiglione si è innalzato di due metri, superando a Vicenza i tre metri (ma i limiti di guardia, 4 metri e mezzo, sono ancora lontani).
A Venezia la marea ha toccato oggi una massima di 103 centimetri alle 10.50, con il fenomeno dell'acqua alta nelle parti piu' basse della citta', e per questa sera, intorno alle 23, è previsto un nuovo 'picco' di marea di 85 centimetri. Nel Friuli situazione preoccupante in provincia di Pordenone: a Barcis è stata chiusa al traffico la strada regionale 251 della Valcellina per lo straripamento del torrente Varma.
I vigili del fuoco hanno salvato un automobilista rimasto bloccato nell'abitacolo della propria auto nel guado del fiume Meduna a Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda. Situazione sotto controllo dal punto di vista del maltempo in Lombardia dove non piove da stamani: oggi e' anche stata riaperta la galleria 'Bolladore', lungo la Statale 38 dello Stelvio, chiusa il 24 ottobre a causa della presenza di acqua sul piano stradale. In Valle d'Aosta, dopo la nevicata di ieri, sono possibili distacchi di piccole e medie valanghe al di sopra dei 2500 metri di quota.
Nella parte occidentale dell'Emilia la pioggia ha smesso di cadere, e' stata riaperta la linea ferroviaria Parma-La Spezia ma e' stato istituito il divieto di circolazione, sempre per smottamenti, lungo la strada comunale Lamino-Calcaiola. Gli allagamenti hanno interessato anche i comuni della Bassa, mentre a Trecasali cinque persone hanno rischiato di annegare con la loro auto dopo essere finite in un fosso a lato della strada. Nel Lazio la pioggia che si e' abbattuta dalle prime ore dell'alba sulla Capitale non ha provocato i danni del nubifragio di giovedi' scorso, anche se sono molte le strade allagate e i mezzi pubblici deviati. La Protezione civile parla di ''situazione sotto controllo''.
A Ostia, tuttavia, e' stata chiusa la fermata Stella Polare della ferrovia Roma-Lido, mentre e' sospesa la circolazione sulla Ferrovia Fr1 Fara Sabina-Roma-Fiumicino Aeroporto, fra le stazioni di Poggio Mirteto e Fara Sabina, per uno smottamento. E a Roma il controsoffitto di tre laboratori della Facolta' di Fisica dell'Universita' Roma Tre e' crollato a causa delle infiltrazioni dovute al maltempo.
Nessuno e' rimasto ferito, ma i locali sono stati dichiarati inagibili. Pioggia forte e insistente in tutta l'Umbria, dalle prime ore del giorno, cosi' come nelle Marche e in Abruzzo, ma non si segnalano problemi particolari. In Molise per il momento non piove, ma e' arrivata un'allerta meteo dalla Protezione civile: si prevedono precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale.
A Napoli i vigili del fuoco sono stati costretti a intervenire in diverse zone della citta' per segnalazioni di infiltrazioni e caduta di calcinacci e la Protezione civile regionale ha diramato agli enti locali un avviso di criticita' meteo. E se la Sardegna e' stata solo sfiorata dalla perturbazione che ieri ha investito con violenza la Liguria, Calabria e Sicilia, dove per il momento le precipitazioni non stanno suscitando allarme, sono attentamente monitorate dalla Protezione civile per la vulnerabilità dei territori.