Nuovo crollo


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Pompei si sgretola

Nel corso degli anni numerosi sono stati i crolli che hanno interessato gli scavi archeologici di Pompei anche se la ribalta delle cronache l'ha ottenuto in maniera preponderante quello verificatosi durante il restauro nella Casa dei casti amanti, nel 2009 p

Nel corso degli anni numerosi sono stati i crolli che hanno interessato gli scavi archeologici di Pompei anche se la ribalta delle cronache l'ha ottenuto in maniera preponderante quello verificatosi durante il restauro nella Casa dei casti amanti, nel 2009.

In quell'occasione una gru utilizzata per i lavori, probabilmente posizionata male su un terreno friabile, cedette a causa della pioggia facendo crollare trenta metri di muro antico in prossimita' di via dell'abbondanza, causando danni a resti archeologici e affreschi. Lo smottamento, in compenso, fece emergere un tratto del peristilio (parte di spazio aperto contornato di un colonnato) di una Domus adiacente.

Un anno fa, il 6 novembre del 2010, l'evento che maggiormente ha segnato la storia degli scavi: il cedimento della Schola Armaturarum, sempre su via dell'abbondanza. L'edificio cadde sotto il peso di un tetto in cemento realizzato durante i restauri del 1947. Il crollo interesso' anche una piccola parte della parete laterale della bottega del vasaio Zosimus, adiacente alla Domus del moralista in cui, qualche giorno dopo, crollo' un muro che ne delimitava il giardino posteriore. Poco lontano, ma sempre lungo via dell'abbondanza, fu rilevato un altro crollo di una parte del peristilio posteriore della Domus di Trebio Valente.

Di seguito l'elenco dei crolli indicati negli anni nel registro delle segnalazioni tra il 2003 e il 2011:
- Thermopolium i, 8, 8: staccamento legno del soffitto - settembre 2003
- Insula occidentale. Crollo sommita' muro di delimitazione del giardino inferiore - settembre 2003
- Casa della Regina Margherita: infiltrazione d'acqua negli ambienti retrostanti con danneggiamento dei solai - settembre 2003
- Ingresso quadriportico dei teatri: infiltrazione di acqua - settembre 2003
- Casa degli Scienziati: crollo di intonaco parietale della parete ovest nel cubicolo a sinistra dell'atrio - settembre 2003 Insula occidentale, scarpata ovest - ottobre 2004
- Reg. I, Insula ii, civ. 15 parziale crollo di muratura - marzo 2004
- Domus di Menandro, porzione del tetto - 2004
- Domus del Labirinto, porzione del tetto - 2005
- Peristilio della Domus di Paquio Proculo - 2005
- Vicolo delle nozze d'argento, crollo di un muro - 2006
- Regio II, Insula V: cedimento di muratura moderna a contenimento dell'area non scavata e di parte del muro perimetrale dell'Insula - agosto 2008
- Casa IX, 9, 6: crollo di un muro - gennaio 2009
- Reg. III, Ins, 7 di fronte Praedia Giulia Felice crollo di parte di muratura via Abbondanza - gennaio 2009
- Regio VIII, Insula II: crollo delle volte di due ambienti affiancati nei pressi degli edifici sul costone meridionale e Tempio di Venere - gennaio 2009
- Regio II, Insula II Domus degli Augustali: crollo di muratura febbraio 2010.

Quotidiani sono tutt'ora - riferiscono dall'Osservatorio patrimonio culturale - le parti di intonaco decorato che si staccano dalla muratura sulla quale erano originariamente collocati causando danni irreparabili. Secondo una stima, - sottolineano - si tratta di perdite quantificabili in diversi metri quadrati di decorazione al giorno.