L'ultimo rifugio del leader libico Muammar Gheddafi, prima di essere ucciso dagli uomini del Consiglio nazionale transitorio (Cnt), è stata una buca a Sirte, citta' natale del Colonnello. Lo stesso fu per Saddam Hussein, il dittatore iracheno catturato la sera del 13 dicembre del 2003 mentre si nascondeva in una buca, anche lui, nella città dove era nato, a Tikrit.
Come se, nel momento in cui sentivano più vicino il pericolo della morte, entrambi i leader abbiano cercato protezione nel luogo da dove la loro vita era iniziata. Da quanto Gheddafi si nascondesse a Sirte, al momento non è dato saperlo.
Quello che invece trapela, stando ai racconti dei miliziani del Cnt che lo hanno trovato, è che l'ex raìs aveva con sè una pistola d'oro. E che, quando è stato scoperto, ha gridato semplicemente ''non sparate, non sparate!''.
Saddam Hussein, invece, venne trovato da seicento uomini, tra soldati americani e peshmerga curdi, nel corso dell'operazione chiamata, in codice, 'Alba rossa'. L'ex raìs era steso in una buca che poteva contenere un solo uomo e fornita di un rudimentale impianto di ventilazione. L'ex dittatore non oppose resistenza.