di M. Vittoria De Matteis
mv.dematteis@rai.it
Caro spesa, benzina aumentata, banche in allarme: osservare poche, sagge regole - in tempo di crisi - aiuta le famiglie italiane a far quadrare il bilancio domestico. E’ quanto ci dice Rosanna Massarenti, direttore responsabile di ‘Altroconsumo’, la rivista indipendente che da oltre trent'anni opera in Italia e in Europa per la tutela dei consumatori attraverso test e inchieste comparative.
Quanto è percepita la crisi al momento attuale, dal suo osservatorio?
Molto. La crisi a lungo negata, ora è esplosa. Gestire un bilancio familiare è complesso: bollette irrinunciabili che bisogna imparare a gestire. C’è, oggi più che mai, un’esplicita preoccupazione per il posto di lavoro e i propri risparmi.
Di cosa hanno più bisogno i cittadini, in questa fase economica?
Le persone cercano rassicurazioni ed una bussola per orientarsi. Non c’è bisogno di grossi sacrifici, basta intelligenza e fantasia, come -per esempio, negli acquisti- non cedere alla marca nota. Come associazione di tutela del cittadino, cerchiamo di sensibilizzare le istituzioni puntando molto sull’informazione: è importante conoscere il mercato per muovercisi al meglio, e lo si aiuta anche, stimolando la concorrenza. Altre associazioni invece puntano più sulle denunce o hanno un taglio più ambientalista.
A dieci anni dall’euro i prezzi sono in salita: continua la vostra campagna contro il carovita?
Crediamo nell’importanza di sfruttare al meglio il potere d’acquisto delle persone, come sui mutui -per esempio- dove alcune banche sono poco trasparenti e rendono difficile il confronto: anche questo, come tanti altri, è un aspetto che noi monitorizziamo regolarmente.
Ecco alcune regole di buon senso: dal conto corrente bancario (prelevare sempre dal proprio sportello per evitare commissioni, fare operazioni on line perché più economiche, domiciliare gratis le utenze domestiche) al mangiare sano con poca spesa (bere acqua del rubinetto, comprare frutta di stagione, mangiare variato per evitare inutili integratori alimentari e occhio alla scadenza dei cibi). Dall’rc auto (scegliere compagnie telefoniche perchè non prevedono il tacito rinnovo delle polizze) ai carburanti (rifornirsi ai self-service, e mantenere l’efficienza dell’auto per risparmiare circa il 20%, limitare l’aria condizionata perché fa aumentare i consumi, e viaggiare usando la marcia maggiore a bassi regimi; i bagagli sul tetto, se mal disposti, fanno consumare il 40% in più, come anche i pesi superiori a 30kg lasciati in auto) ai farmaci (razionalizzare l’armadietto delle medicine, eliminando quelle scadute o con lo stesso principio attivo, e chiedere al proprio medico se esiste una versione generica di ciò che è stato prescritto).