di Mauro Caputi
C'è anche la Francia fra le qualificate per Euro 2012. La Bosnia allo Stade de France sfiora l'impresa, ma un rigore trasformato da Nasri a 12' dalla fine manda i 'bleus' in Polonia e Ucraina, relegando la sorprendente squadra di Safet Susic ai playoff. Colpaccio solo sfiorato, con i francesi che si uniscono a Russia, Grecia, Danimarca e Svezia fra le nazionali che festeggiano il pass dopo l'ultima partita. Già era nota da tempo la qualificazione dei nostri azzurri (per la prima volta alla fase finale con ben due turni d'anticipo), della Germania (a punteggio pieno), dell'Olanda, dell'Inghilterra di Capello e della Spagna (anch'essa a punteggio pieno), oltre, ovviamente alle ospitanti Polonia e Ucraina. Si giocheranno i restanti quattro posti ai playoff di novembre, invece, Turchia, Eire, Estonia, Bosnia, Croazia, Montenegro, Portogallo e Repubblica Ceca. Ma vediamo la situazione come si è delineata nell'ultima, a volte palpitante, partita nei vari gironi.
Nel gruppo A la Germania non ha avuto pietà del Belgio, piegato 3-1 e sorpassato dalla Turchia che ha battuto a fatica 1-0 l'Azerbaijan. In realtà, ai belgi sarebbe servito il succeso pieno per non concedere strada ai turchi. Risultato oggettivamente molto complicato da ottenere alla Esprit Arena di Dusseldorf, in casa della primatista del girone che non perde l'occasione di chiudere il cammino con 10 vittorie in dieci partite. Festeggiano, così, anche i turchi che possono provare ad accedere alla fase finale tramite i playoff.
Festa anche per la Svezia che, nel gruppo E, ospita un'Olanda a punteggio pieno fino al minuto 0 e la supera 3-2 divenendo così miglior seconda dei nove gironi e guadagnandosi direttamente l'Europeo. Pur senza Ibrahimovic e addirittura sotto 2-1, gli svedesi hanno la forza di cambiare la partita in un solo minuto (dal 52' al 53' con i gol di Larsson su rigore e Toivonen) e avere ragione degli 'orange' forse appagati. In conclusione, Olanda 27 punti e Svezia 24, a rendere merito della qualificazione per entrambe le nazionali.
Del gruppo D si è già detto. Allo Stade de France il gol di Dzeko al 40' gela gli uomini di Blanc. Al 78' Nasri si procura e trasforma il rigore che evita il sorpasso. La Francia vince il girone con 21 punti, Bosnia distaccata di un'incollatura a 20.
Il girone B vede l'ufficializzazione del passaggio della Russia, che doveva 'timbrare il cartellino' contro Andorra (che chiude a 0 punti) per avere la certezza del primo posto: missione compiuta con un tennistico 6-0. Ma può gioire anche Giovanni Trapattoni che conquista un meritato playoff superando a Dublino 2-1 l'Armenia nello scontro diretto per il secondo posto. Finisce la favola della sorprendente Armenia, l'Eire affronterà le partite di novembre sperando di non ripetere l'esperienza di due anni fa, quando fu sconfitta al barrage per il Mondiale in Sudafrica: un gol di mano di Henry decise il risultato a favore della Francia.Rimandato a novembre il Portogallo di Cristiano Ronaldo nel gruppo H. Il confronto diretto per il primato a Copenaghen si risolve 2-1 a favore della Danimarca che accede così direttamente all'Europeo. Il Portogallo, che paga duramente il 4-4 interno contro Cipro nella partita inaugurale del gruppo a settembre del 2010, la spunta per il secondo posto con la Norvegia (che raggiunge i lusitani a quota 16 grazie al successo contro Cipro) in virtù della migliore differenza reti.
Nel nostro girone, il C, l'ultima giornata riserva una sorpresa: la Serbia perde 1-0 in Slovenia e cede strada all'Estonia. I baltici mai così vicini al sogno europeo. Per i serbi, cui bastava il pareggio, la degna conclusione di una fase travagliata evidenziata anche dalla sconfitta 3-0 a tavolino contro l'Italia per gli incidenti causati dai tifosi a Genova l'anno scorso.
Tutto secondo copione, invece, nel girone F. Vincono sia la Grecia, 2-1 in Georgia, sia la Croazia, 2-0 contro la Lettonia. Il posizionamento delle prime quindi non cambia: ellenici direttamente all'Europeo, croati ai playoff.
Niente da dire neppure nel gruppo G, quello dell'Inghilterra. La nazionale di Capello non ha giocato nell'ultima giornata, avendo già concluso il suo cammino con 18 punti in 8 partite (si trattava di un girone a cinque squadre anziché sei). Gli uomini del tecnico di Pieris hanno pareggiato due volte contro il Mointenegro e in casa contro la Svizzera. La stampa inglese non ha gradito, criticando aspramente Capello per i pareggi interni. Per quello di Podgorica, invece, è stato 'massacrato' Rooney che, con i suoi avanti 2-0, si è fatto stupidamente espellere favorendo il recupero del Montenegro che ha pareggiato. Secondo in classifica proprio il Montenegro di Vucinic, già sicuro del piazzamento dalla scorsa partita.
Spietata la Spagna nel gruppo I. Le speranze della Scozia di conservare il secondo posto si dissolvono nel 3-1 di Alicante. La Repubblica Ceca maramaldeggia in Lituania 4-1 e compie l'atteso sorpasso. Iberici campioni del mondo a punteggio pieno e cechi agli spareggi.