''L'eurozona e' una minaccia non solo per se stessa, ma anche per l'economia britannica. E una minaccia per l'economia mondiale''. E' l'ultimo allarme lanciato dal primo ministro britannico, David Cameron, secondo il quale ''devono essere adottate azioni nelle prossime settimane per rafforzare le banche europee, per costruire le difese che l'eurozona possiede e per fronteggiare il problema del debito. Devono farlo ora, andando di fronte ai mercati''.
Il primo ministro David Cameron non appoggerebbe un referendum sull'appartenenza della Gran Bretagna all'Unione Europea. Il Mail on Sunday ha rivelato oggi che una petizione a favore di una discussione e di un voto dei deputati su un possibile referendum sull'argomento, è stata sottoscritta da oltre 100.000 cittadini britannici. Il voto alla Camera - che sebbene non vincolante per il governo, potrebbe mettere Cameron sotto pressione affinché indica un referendum - si terrà quindi nei prossimi mesi, sembra prima di Natale. A Manchester per l'inizio del congresso dei conservatori, Cameron ha dichiarato che la priorità di Londra al momento è di contribuire alla soluzione della crisi nell'eurozona e alla ripresa dell'economia nel continente.