Michele, Gabriele, Raffaele, messaggeri di Dio per gli uomini, o l'angelo custode, che accompagna una persona dalla nascita alla morte, gli angeli, secondo la Bibbia, la teologia e la devozione popolare sono esseri spirituali, incorporei e immortali, dotati di intelligenza e volontà. In quanto spiriti, non hanno bisogno di un luogo materiale per esistere, contemplano il volto di Dio e lo servono. Tra i loro compiti: vegliare sugli uomini, presentare a Dio le loro preghiere, presiedere i destini delle Nazioni.
L'Arcangelo Michele è ricordato per aver difeso la fede in Dio contro le orde di Satana. L'Arcangelo Gabriele ha sempre avuto il compito di annunciatore, messaggero, divulgatore della Parola di Dio nei confronti dell'umanità; egli si manifesta in prevalenza per annunciare l'incarnazione e la nascita di fanciulli molto speciali. Raffaele è l'Arcangelo che fin dai tempi più antichi ha in custodia la facoltà di guarire. In tempi moderni il suo dominio si è esteso sulla medicina, la farmacologia, la chimica.
Il Cristianesimo primitivo, nel V secolo, soprattutto con Dionigi Areopagita, mutua dal giudaismo l'idea di questi esseri spirituali, che comunque era presente già nella filosofia greca antica, come dimostra il Fedone di Platone. A seconda della loro maggiore o minore vicinanza a Dio, secondo la Chiesa cattolica, gli angeli sono divisi in una gerarchia: prima i Serafini, i Cherubini e i Troni; poi le dominazioni, le virtù, le potenze, e infine, nella terza sfera, i principati, gli arcangeli e gli angeli.
Cioè Dio, che è spirito assolutamente perfetto, si rispecchia negli esseri spirituali che, per natura, cioè a motivo della loro spiritualità, gli sono molto più vicini delle creature materiali e costituiscono l'ambiente più vicino al Creatore.