Tutto pronto per la Notte europea dei ricercatori che si svolge oggi in oltre 40 città italiane, un evento promosso dall'Unione europea per avvicinare il grande pubblico alla ricerca e ai ricercatori. L'edizione di quest'anno, la sesta, vede la partecipazione di circa 320 città europee di 32 nazioni con centinaia di attività e visite ai laboratori e alle strutture di ricerca.
Si tratta di un'iniziativa che ''dà agli scienziati la possibilità di rivolgersi ai cittadini e al pubblico per trasmettere l'esperienza del mondo della scienza'', sostiene Androulla Vassiliou, commissaria europea responsabile per l'istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù.
''Durante questa serata unica nel suo genere tutti possono sentirsi uno scienziato. Non riesco a immaginare un modo migliore per stimolare giovani attratti dalla scienza e interessati alla possibilità di una carriera nella ricerca''.
In Italia sono molti gli eventi in programma a partire dal pomeriggio fino a tarda notte: a Roma, dove i visitatori all'interno del Planetario avranno la possibilità di provocare dei veri tornado in miniatura oppure analizzare sequenze di Dna per poi ascoltare dal vivo Ennio Morricone, oppure a Frascati per visitare i laboratori di molti istituti o conoscere l'astronauta italiana Samantha Cristoforetti.
Da Udine a Palermo, da Barletta a Biella, passando per Bologna, Firenze, Salerno, Cosenza e in molte altre città di tutt'Italia, sarà possibile conoscere i delfini, capire la chimica, parlare con i ricercatori che vivono al polo Nord e altro.