Il Leoncino rampante ruggisce

La prova della sportiva Peugeot RCZ 1.6 turbo peugeot_rcz_1_296

di Luigi del Giudice

Tra le auto esposte a Francoforte, spicca per la linea di grande originalità e decisamente futurista la piccola e eccentrica berlinetta della Peugeot, la RCZ. E’ una vera sportiva con assetto da corsa che si lascia ammirare volentieri dalla gente. E non solo dal pubblico del Salone, ma su strada dalle tante persone incuriosite. E non sono poche. Tutti si girano a guardarla.

La prova della RCZ 1.6 turbo
Abbiamo provato la RCZ 1.6 turbo con una potenza di 200 cavalli. E’ un vero spettacolo la sua originale linea. E’ l’ideale per chi vuole farsi notare, perché è un’auto proprio fuori dal comune che suscita emozioni a chi è al volante e che la Casa francese produce più per prestigio che per le vendite. Ma non si sa mai, perché la piccola è veramente attraente e suscita un interesse maggiore di quanto si possa immaginare. Insomma, piace. E molto. L’entusiasmo di guidare la RCZ E’ sufficiente salire a bordo per entusiasmarsi e non solo per le caratteristiche sportive, ma anche, e forse, principalmente, per questo design che la distingue veramente dalle altre auto. Sembrerebbe adatta solo per i giovani, ma, al contrario di quanto si possa pensare, va bene anche per i meno giovani che amano una guida brillante e desiderino un minimo di emozione. La cosa che colpisce subito è l’assetto della vettura. Accelerazione, ripresa, stabilità, tenuta di strada e maneggevolezza sono a livelli ragguardevoli. Il confort interno è molto soddisfacente, non solo per l’eleganza e la raffinatezza dei materiali utilizzati, ma anche per la cura riservata ai dettagli. Anche la posizione in viaggio è abbastanza comoda da consentire lunghi percorsi senza problemi. Va tenuto presente, però, che è una vettura sportiva; anzi, sportivissima, e, quindi, presenta le sue difficoltà nel salire o scendere c’è. La sportività è accentuata anche dalla sagoma, originale e riconoscibile a distanza, caratterizzata da un solco che attraversa tutta la vettura dal tetto sin nella parte posteriore e che agevola la penetrazione all’aria.

Prestazioni veramente eccellenti
Le prestazioni sono a dir poco di rilievo. Oltre a un’accelerazione di ottimo livello, la RCZ ha una potenza di spinta fuori dai normali canoni, Si fa notare per la sua grande ripresa, che avviene agevolmente con qualsiasi marcia. Anche nelle marce alte, la RCZ riprende agevolmente e indipendentemente dalla velocità, perché ha una ripresa buona anche a velocità sui quaranta o cinquanta orari. E’ maneggevole come poche automobili. Si districa nel traffico e si muove bene in autostrada: sia nelle curve, sia nei sorpassi, quando è sufficiente una leggera sterzata per cambiare la corsia di marcia. Cosa, questa, tipica per le vetture da gara. E’ una vera leoncina rampante. Può sfiorare i 240 orari in grande sicurezza e, anche se non serve andare a una tale velocità, la potenza si rivela utilissima in molte situazioni; tra queste, un sorpasso veloce, che, con un’altra auto, non si sarebbe fatto con la stessa sicurezza.

Il consumo è veramente interessante
Nonostante sia una turbo, il consumo della RCZ che abbiamo provato è decisamente molto buono. Su strada andando a 120/130 orari, si possono percorrere 15 km con un litro di benzina. Quindi, consente di fare anche viaggi lunghi senza grossi costi di carburante. Certo, nel traffico o a velocità elevata o con accelerazioni forti, il discorso sul consumo cambia, ma non si scende mai sotto i 9/10 km al litro. Altra particolarità della RCX sul consumo è che in salita, al contrario di quasi tutte le auto, non sembra risentirne e si mantiene un consumo quasi come quello in pianura. Oltre alla 1.6 turbo da 200 cavalli, c’è la 1.6 da 156 cavalli, sempre a benzina, e la 2.0 diesel da 163 cv con il filtro antiparticolato (Fap). Non mancano due modelli particolari, Asfalt, uno a benzina e uno diesel. I prezzi oscillano tra 27.500 e 30.500 euro. Se si vuole una vettura full optional, basta aggiungere alcune migliaia di euro. Però c’è tutto.