di Luigi del Giudice
Se da un lato Toyota rivendica una leadership ecologica, dall’altro la francese Peugeot mostra la sua supremazia nella realizzazione delle vetture ibride per abbattere le emissioni. Una battaglia che la Casa francese ha intrapreso da tempo e che ha mostrato grandi risultati nell’evoluzione dei motori diesel, oggi, unico caso, con un filtro antiparticolato efficace, perché blocca realmente la diffusione delle nano particelle quando escono dalla camera di combustione, con una conseguente diminuzione delle emissioni di CO2. Dopo i risultati sui propulsori diesel, Peugeot ha puntato la sua esperienza e le sue ricerche verso al realizzazioni di motori ibridi diesel. E, così, nasce la 3008 full hybrid diesel. E la prima ibrida diesel al mondo. Ha un motore diesel e uno elettrico.
Due motori: diesel e elettrico
Hybrid4 sta a indicare l’ibridazione di un motore termico: in questo caso un propulsore 2.0 Hdi fap con uno elettrico, dotato di 27 kw (37 cv). La scelta della Casa francese, chiaramente decisa verso il diesel per l’innovazione continua che Peugeot ha saputo apportare ai motori a gasolio, deriva dai bassi consumi e emissioni di CO2, caratteristiche di questo motore, e dalla profonda conoscenza che ha nella tecnologia e-Hdi, cioè lo Stop&Start di ultima generazione, più efficiente del più conosciuto Start&Stop. Il sistema Peugeot, infatti, consente partenze silenziose senza alcuna vibrazione con risparmio reale di carburante Le soluzioni future per le ibride nella HX1
L’offensiva che Peugeot ha lanciato nel 2010 continua e si allarga nel 2011 con un ampliamento delle gamme. E, così, la tecnologia hybrid4 arriva anche sulla nuova 508 RXH, mentre espone il prototipo HX1 in cui si intravedono le potenzialità di questa innovazione continua, come i “flap”, che si aprono in funzione della velocità, oltre alle efficienze del motore ibrido che integra la tecnologia plug-in. Questa concept car è stata progettata proprio per intravedere le soluzioni future in molti settori, quali architettura, aerodinamica, equipaggiamenti, ambiente, materiali per interni e, naturalmente, la motorizzazione. Le riflessioni che derivano dalla HX1 sono molto forti e decise e completamente originali rispetto all’offerta esistente. Nella HX1 si trova una capacità di metamorfosi per adattarsi alle esigenze di vita e di guida della gente in qualsiasi condizione.
La tecnologia ibrida diesel
La tecnologia di una vettura ibrida diesel consente all’auto di offrire sensazioni di guida diverse e prestazioni ambientali eccellenti. Sulla 3008, a esempio, l’ibridazione di un motore diesel 2.0 Hdi da 163 cavalli, che muove l’avantreno, e di un motore elettrico, dotato di una capacità di 37 cv, posizionato sul retrotreno, permette di conciliare un nuovo modo di guida per le quattro ruote motrici. La potenza è di 200 cavalli a emissioni zero. Il consumo medio che deriva da questa ibridizzazione è di 3,8 litri di carburante per 100 chilometri, mentre le emissioni di CO2 sono di 99 grammi per chilometro. C’è un calo del 35% rispetto a un motore termico di analoga potenza. L’e-Hdi, tecnologia micro-ibrida
Questa tecnologia viene montata sulla 508, sulla nuova 308 e, nel secondo semestre 2011, anche su 3008, 5008 e Partner. Si tratta di un innovativo sistema, denominato “Stop&Start “ che consente di ridurre i consumi del 15% nella guida urbana. L’e-Hdi abbina il motore 1.6 Hdi Euro 5 a un alternatore reversibile , che assicura la funzione Stop&Start. Inoltre, ha un sistema per il recupero dell’energia in fase di decelerazione ed è collegato a una batteria ibrida che eroga un’energia supplementare in partenza. In pratica, oltre a ridurre il consumo, ha una messa in moto silenziosa e senza vibrazioni.