di Luigi del Giudice Chi è Umberto Palermo. E’ l’uomo che ha saputo costruire un nuovo centro di stile italiano a Torino, partendo dalla sola base delle sue esperienze di lavoro. E’ l’UP Design, una realtà che si inaugura ufficialmente il 30 prossimo, a 300 giorni dal suo avvio. Un’azienda piccola, ma non troppo, se si considera anche il particolare momento economico in cui nasce. Ha due sedi: Torino e Milano, con una quindicina di dipendenti. E’ lo stesso presidente, Umberto Palermo, 38 anni, di origine siciliana, ma cresciuto professionalmente tra Torino e Milano, a spiegare a Televideo la base su cui nasce e l’obiettivo, o meglio gli obiettivi, che UP si prefigge.
Gli obiettivi della UP
“UP tende a rievocare i tratti storici, quelli legati alle carrozzerie del passato, allo stesso modo di come il Romanticismo elabora le basi del classico. Il nostro prodotto sarà il riflesso della mia azienda, che ha nel dna l’innovazione, dettata dalla commistione di clienti che vanno dall’automotive, agli elettrodomestici, all’architettura. Questa commistione spinge a realizzare innovazioni poliedriche, e, quindi, di avanguardia. Sempre, però, nella migliore tradizione del bello italiano”.
Presto una nuova auto della UP Chiediamo a Palermo se e in quale contesto espositivo troveremo una vettura targata UP Design. E’ naturale che tenti di mantenere il massimo riserbo sull’auto, che, per ora, è soltanto nei suoi pensieri, anche, se, forse, la sua testa l’ha disegnata già. Non ci rivela molto, perché intende fare una sorpresa e non ci spiega neanche quale sarà il Salone in cui intende fare l’esordio. “Si tratterà, comunque, di una vettura sportiva, a quattro posti, di dimensioni medie e, quindi, alla portata di un pubblico abbastanza vasto. La sola cosa che in questo momento dico è che sarà una sorpresa per l’utilizzo di materiali ludici, perché si tratterà di un’auto veramente divertente”.
UP, un polo di eccellenza
Poi, tornando sulla sua azienda, sottolinea che la vera sorpresa è per lui e “deriva dal trattamento che mi hanno riservato alcuni clienti importanti. Nei diciotto anni della mia attività mi hanno prodigato un grande affetto. Inoltre –aggiunge- il mio lavoro è stato apprezzato anche da molti giornalisti, che non solo hanno scritto delle mie innovazioni, ma, alcuni, mi hanno addirittura coccolato. Ho l’ambizione di desiderare di far diventare UP un polo di eccellenza”. Dibattito sulla poliedricità del design
“L’interesse non manca. Anzi… Il 30 per l’inaugurazione, nella nostra sede di Torino, in una tavola rotonda per dibattere sulla poliedricità del design, ospiteremo, e lo hanno confermato, esponenti di industrie quali Adler Group (componentistica per auto), Ariston, Indesit, B&B e anche alcuni dell’arte culinaria, come lo chef stellato Andrea Ribaldone. Sì, perché da sempre l’occhio vuole la sua parte anche nei piatti. Non mancano all’evento le più importanti Case di auto e di moto”.
Il bel disegnare italiano nel mondo
La UP progetta già per le maggiori Case europee, ma ha rapporti assidui anche con alcune aziende automobilistiche cinesi. Cosa, questa, che porterà in Oriente la bellezza del design italiano. Palermo, infine, conclude: “Mi piacerebbe che UP diventasse un centro per la tradizione italiana del ben disegnare e dove non si possa fare a meno di applicare la regola basilare della forma-funzione”.