Rai2 indaga sulla morte delle rockstar


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Le dieci puntate di 'Delitti rock'

Le schede

JOHN LENNON
OMICIDIO DI UNA ROCKSTAR
In onda lunedì 19 settembre, alle ore 23:25

L’8 dicembre 1980, John Lennon viene ucciso da Mark David Chapman. Interviste: STEPHAN LYNN, il medico al Pronto Soccorso del Roosevelt Hospital, che cercò di rianimare Lennon tenendo per qualche minuto il cuore di John tra le sue mani; MICHAEL WALDMAN, regista inglese che ha firmato un documentario sulle ultime ore di John Lennon e che ha conosciuto bene Yoko Ono; KEITH ELLIOT GREENBERG, scrittore newyorkese, che ha racconta in un libro le emozioni di quel giorno; ALLAN TANNENBAUM, leggendario fotografo rock che, nel suo studio di Tribeca, ha ricordato che quella sera, l’8 dicembre del 1980, stava per portare al Dakota gli ultimi scatti fatti a John e Yoko; RICKY GIANCO, che, nei primi anni 60, è andato a Londra a conoscere i Beatles, diventando subito amico di John Lennon. Ospite musicale: Alberto Fortis, che esegue “Imagine”, “Mother” e “Strawberry Fields Forever”.

ELVIS & JACKO
DESTINI INCROCIATI
In onda lunedì 26 settembre, alle ore 23:25

I destini del Re del rock, Elvis Presley, e del re del pop, Michael Jackson, si incrociano anche nell’ora dell’addio. Sulle loro morti, le ombre di medici senza scrupoli. Interviste: ALAN DUKE, caporedattore degli spettacoli alla “CNN”; BRIAN OXMAN, l’avvocato di famiglia Jackson, che ha raccontato che la morte di Michael non è stata un incidente, ma, secondo lui, sono in molti ad avere responsabilità precise; JOE ESPOSITO, il personal assistant di Elvis per quasi 20 anni, che era uno della sua cricca, la cosiddetta Memphis Mafìa, e si trovava a Graceland quando il re del rock è morto; JAMES BURTON e GLEN HARDIN, rispettivamente chitarrista e pianista della leggendaria TCB band, acronimo per “Taking Care of Business”, un motto creato dallo stesso Presley, che erano al fianco del re del rock nel suo ultimo show.

Ospite musicale: Musica Nuda (Petra Magoni & Ferruccio Spinetti) che interpreta “Heartbreak Hotel” e “The Way You Make Me Feel”.

LUIGI TENCO
LA STRANA MORTE DI UN CANTAUTORE
In onda lunedì 3 ottobre, alle ore 23:25
A quasi 45 anni dalla morte, “il caso Tenco” è in teoria ancora aperto. Interviste: RENZO PARODI, cronista del Secolo XIX e autore di un libro biografico su Tenco, è presente nel febbraio del 2006 alla riesumazione della salma di Luigi per una nuova autopsia e manifesta un dubbio; RENZO ARBORE, amico ed estimatore di Tenco, presente a Sanremo in quei giorni, ha reso a “Delitti Rock” una testimonianza commossa e commovente; RICKY GIANCO, amico di Tenco sin dai primi passi della carriera, anche lui a Sanremo, non ha mai creduto alla tesi del suicidio; GIORGIO CAROZZI, giornalista stimato ma anche cugino di Luigi Tenco, racconta com’era il cantautore nel privato.

Ospite musicale: Mauro Ermanno Giovanardi che interpreta “Un giorno dopo l’altro” e “Lontano lontano”

BRIAN JONES
IL MISTERO DELLA PIETRA SOLITARIA
In onda lunedì 10 ottobre, alle ore 23:25

Il celebre chitarrista dei Rolling Stones muore in circostanze mai chiarite il 3 luglio del 1969. ANNA WOHLIN, la fidanzata di Jones nel luglio del 1969 e che viveva con lui alla Cotchford Farm, è venuta appositamente in Italia per raccontare a “Delitti Rock” la sua versione. Svedese, oggi ha una boutique alla periferia di Stoccolma: non ha mai concesso prima d’ora interviste alle televisioni straniere. Nuovi particolari ed indizi emergono dalla documentazione messa a disposizione da TREVOR HOBLEY, il responsabile del “Brian Jones Fans Club”, che sostiene l’ipotesi dell’assassinio, e da PAT ANDREWS, la fidanzatina storica di Jones e la mamma del suo primo figlio (vive a Cheltenham, città natale sua e di Brian, dove ci sono la sua prima casa e la tomba in cui è sepolto il batterista). Una testimonianza sarà fornita anche da CARLO MASSARINI, giornalista e entertainer radiotelevisivo: nel 1969 aveva 16 anni ed era presente ad Hyde Park, al primo concerto degli Stones senza Brian Jones.

Ospite musicale: Eugenio Finardi che interpreta alcune canzoni dei Rolling Stones, tra cui “(I Can’t Get No) Satisfaction”.

JIMI HENDRIX
IL FIGLIO DEL VOODOO
Lunedì 17 ottobre, alle ore 23:25

Il 18 settembre del 1970 il grande chitarrista Jimi Hendrix viene trovato morto nel suo appartamento di Londra. La sua morte a oltre trenta anni di distanza resta un mistero. Spiega l’autore di “Delitti Rock” Ezio Guaitamacchi: “Per anni, noi appassionati abbiamo pensato che Jimi Hendrix fosse morto per un tragico incidente: per overdose, oppure soffocato dal suo stesso vomito dopo una notte di bagordi. Tutti, abbiamo pensato che Monika Danneman avrebbe potuto salvarlo. Le testimonianze raccolte hanno però aperto un altro scenario. Interviste: ERIC BURDON, cantante e leader degli Animals, uno dei pochi amici di Jimi Hendrix, a “Delitti rock” ha raccontato che, per lui, la morte di Jimi non è stata una sorpresa; MICHAEL FAIRCHILD, musicista e studioso di Hendrix, per 7 anni ha diretto la casa di produzione della famiglia Hendrix e, attraverso decine di interviste e una documentazione dettagliata ha cercato di ricostruire la morte di Jimi; DAVID HENDERSON, scrittore e giornalista afro-americano, ha conosciuto Jimi Hendrix nel 1969, gli ha promesso che avrebbe scritto la sua biografia ed ha iniziato a farlo il giorno stesso in cui ha saputo della morte; JAMES “TAPPY” WRIGHT, road manager di Eric Burdon & The Animals e della “Jimi Hendrix Experience”, intervistato in esclusiva a Londra; BEPPE SEVERGNINI, che negli anni ‘80 è a Londra come inviato de “Il Giornale” di Montanelli, senza saperlo, ha vissuto nello stesso appartamento in cui è morto Jimi Hendrix; PAMELA DES BARRES, la futura “Regina delle Groupie”, non ha ancora compiuto 18 anni quando conosce Jimi Hendrix.

Ospite musicale: Alex Britti che interpreta “Voodoo Childe” e “Angel”.

KURT COBAIN
SACRIFICIO PER IL NIRVANA
In onda Lunedì 24 ottobre, alle ore 23:25

L'8 aprile 1994 il leader dei Nirvana, Kurt Cobain, viene trovato morto nella sua casa di Seattle, ufficialmente suicidatosi con un colpo di fucile. Interviste: GENE STOUT, critico musicale di Seattle, che in quei giorni, per un quotidiano locale, ha seguito il caso Cobain; JACK ENDINO, primo produttore dei Nirvana, quello che ha creduto nel gruppo quando erano dei ragazzi sconosciuti e, nel tempo, è diventato un collaboratore fidato ma, soprattutto, un loro amico; TOM GRANT, investigatore privato californiano ingaggiato da Courtney Love per ritrovare il marito, in esclusiva per DELITTI ROCK svela il clamoroso frutto della sua lunga inchiesta; TOM HANSEN, che ora scrive libri, era uno dei più conosciuti spacciatori di eroina a Seattle: riforniva di droga molte rockstar cittadine tra cui Kurt Cobain; SERENA DANDINI, che nel febbraio del 1994 ha ospitato i Nirvana suo programma “Tunnel”.

Ospiti musicali: i Marlene Kuntz che eseguono “Polly” e “Breed”.

SID & NANCY
I ROMEO E GIULIETTA DEL PUNK
In onda lunedì 31 ottobre, alle ore 23:25

La mattina del 13 ottobre 1978, il corpo senza vita di Nancy Laura Spungen (20 anni) fu ritrovato, in posizione accovacciata, sotto il lavandino del bagno nella stanza numero 100 del Chelsea Hotel, New York. Il corpo presentava una profonda ferita all’addome. Il primo (e apparentemente unico) indiziato dell’omicidio era Sid Vicious, ex bassista del gruppo punk londinese dei Sex Pistols, con il quale la vittima viveva al Chelsea. Vicious (vero nome John Simon Ritchie) fu accusato di omicidio di secondo grado e sottoposto ad un programma di riabilitazione in carcere, in attesa del processo. Il 17 ottobre, Sid Vicious uscì su cauzione ma rientrò in carcere, per rissa, il 9 dicembre. Scarcerato una seconda volta, morì per una overdose il 2 febbraio 1979. Aveva 21 anni. Come spiega Ezio Guaitamacchi “la versione ufficiale vuole dunque che Sid, sotto l’effetto della droga, abbia ucciso Nancy inconsapevolmente e non ne abbia memoria. La maggior parte dei conoscenti della coppia sono invece sicuri che sia stato un ladro o uno spacciatore: la polizia, infatti, non trova alcuna traccia dei soldi che Redglare dice di aver visto”.

Interviste: ALAN G. PARKER, omonimo del famoso regista, studioso del caso di Sid & Nancy; JOHN “BOOGIE” TIBERI E JULIEN TEMPLE, il primo, fotografo e filmmaker, è stato il road manager dei Sex Pistols e di Sid Vicious, e il secondo è regista di videoclip e autore dei due più celebri film/documentary sui Sex Pistols; FREAK ANTONI, leader degli Skiantos, racconta la cultura punk in Italia e il mito di Sid.

Ospite musicale: Enrico Ruggeri che riscopre le sue origini punk interpretando “God Save The Queen” e la cover “My Way” alla maniera di Sid Vicious.

JANIS JOPLIN
SCACCO MATTO ALLA REGINA DEL ROCK
In onda lunedì 7 novembre, alle ore 23:25

“Il suo amico e mentore Chet Helms”, spiega Ezio Guaitamacchi, “una volta mi ha detto che era facile abbordare Janis: lei ha sempre avuto il complesso di essere brutta e, così, appena un uomo le mostrava attenzioni cedeva all'istante. Non a caso, si vantava con le amiche di essersene fatti più di mille. Chi la conosceva però sapeva che Janis (anche quando urlava al pubblico di far l'amore con 25mila persone), il più delle volte tornava a casa da sola. Come il 3 ottobre del 1970. Perché, come ci ha raccontato Country Joe McDonald, più della tensioni del music business, più dell’alcol e dell’eroina a uccidere Janis Joplin è stata forse una profonda, disperata solitudine”.

Interviste: SAM ANDREW, il primo chitarrista e il migliore amico di Janis Joplin; DAVE GETZ, il batterista di “Big Brother&The Holding Co.”, la prima band di Janis a San Francisco; JOEL SELVIN, il più affermato storico di rock californiano e critico musicale del “San Francisco Chronicle”; COUNTRY JOE McDONALD, uno degli eroi di Woodstock, è stato il grande amore di Janis.

Ospite musical: Irene Fornaciari che interpreta “Mercedes Benz” e “Piece Of My Heart”

JIM MORRISON
LA MISTERIOSA SCOMPARSA DEL RE LUCERTOLA
In onda lunedì 14 novembre, alle ore 23:25

Il leader dei Doors, Jim Morrison si trasferì con Pamela Courson a Parigi nel Marzo 1971, con l'intenzione di dedicarsi solo alla poesia. Il 3 luglio 1971 muore in circostanze mai chiarite del tutto nella casa in cui la coppia alloggiava da pochi mesi, in Rue de Beautreillis n.17. Secondo la versione ufficiale, Jim viene trovato privo di vita nella vasca da bagno da Pamela. “Jim Morrison è stato paragonato ai poeti maledetti - spiega Guaitamacchi - Tuttavia l’alone di esoterismo che circonda la sua figura è persino superiore a quello dei suoi idoli Rimbaud o Baudelaire. Jim Morrison, ancora oggi, è un simbolo, anzi, un mito. E come ogni mito che si rispetti, nasce con il giusto mix tra verità e mistero. Come abbiamo visto, anche la storia dei suoi ultimi giorni si perde tra il sogno, lo straniamento, l’afflato poetico e la spinta autodistruttiva. E, nonostante i nostri sforzi, non siamo riusciti a chiarire il mistero. Perché è proprio lo stesso fascino magnetico del mistero che ha finito per inghiottire Jim e la sua giovinezza, cristallizzati per sempre a 27 anni”.

Interviste : BEN FONG-TORRES, uno dei critici musicali più famosi del mondo, nei primi anni ‘70 direttore della rivista Rolling Stone, a Los Angeles, nel 1971, ha fatto l’ultima intervista a Jim Morrison; BILL SIDDONS, il manager dei Doors, l’unico del gruppo a volare a Parigi una volta saputa la notizia della morte di Morrison, era anche un caro amico di Jim e Pamela; SAM BERNETT, giornalista e scrittore franco-americano, negli anni ‘60 e ’70 che gestiva i più famosi club di musica a Parigi, ha raccontato di sapere come e dove è morto Jim Morrison; PAMELA DES BARRES, la regina delle groupie; GABRIELLA BELLONI, regista, scrittrice e fotografa, ha 18 anni quando, nell’agosto del 1970, segue come reporter il “Festival di Wight” e nel backstage incontra Jim Morrison.

Ospite musicale: Davide Van De Sfroos che interpreta “The End” e “Riders On The Storm” dei Doors.

AMY WINEHOUSE
UN MISTERO DI NOME AMY
In onda lunedì 21 novembre, alle ore 23:25

Londra, 23 luglio 2011, Camden Square. Sono più o meno le 4 del pomeriggio. Nell’appartamento al numero 30 c’è uno strano silenzio. Eppure, sino a qualche ora prima, i vicini si sono lamentati: qualcuno, in tarda serata, si è messo a suonare batteria e percussioni. Andrew Morris, un ragazzone nero che lavora per la Island Records, riesce però a tranquillizzare tutti: la calma torna presto in Camden Square. Morris è la guardia del corpo della cantante che abita in quel loft, la stravagante rockstar inglese Amy Winehouse. E’ stato lui a convincere Amy (appassionata di percussioni) a smettere. Il giorno seguente, Andrew Morris, alle 10 del mattino, va in camera da letto e trova Amy addormentata. Neppure 6 ore dopo, la ragazza non respira più. Morris, in preda al panico, chiama il pronto soccorso. Alle 16.05 un’ambulanza si ferma di fronte al numero 30 di Camden Square. I paramedici, dopo una rapida visita, non hanno dubbi: è morta. Amy Jade Winehouse non aveva ancora compiuto 28 anni.
Le telecamere di “Delitti rock” raccontano le ultime ore di Amy Winehouse attraverso le testimonianze di chi l’ha conosciuta.