Sono 1.200 gli israeliani e i turisti fra i 18 e i 77 anni che hanno posato nudi tutti assieme sulla riva occidentale del mar Morto per il fotografo americano Spencer Tunick. Il progetto "Mare nudo", racconta il Jerusalem Post, vuole prima di tutto sensibilizzare contro il pericolo di prosciugamento del mar Morto, ma e' stato fortemente criticato dagli ebrei ortodossi.
Alcuni dei partecipanti, che erano in maggioranza uomini, hanno voluto dare alla performance anche un significato politico, a sottolineare come Israele sia l'unica democrazia liberale della regione. "L'ho fatto perche' sono convinto che Israele sia l'unico paese in Medio oriente dove si puo' scattare una serie di foto con tutte persone nude", ha detto uno degli intervenuti, Raffe Gold, al Post.
Tunick ha scattato in tutto il mondo foto di folle di persone nude nell'ambito del progetto "Paesaggi corporali". La sua performance piu' grande e' stata realizzata a Citta' del Messico, con 18mila volontari.