Ammontano a 4,046 milioni di euro le entrate derivanti dalla lotta all'evasione nel periodo gennaio-luglio 2011. E' quanto rileva il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia. Come si legge nel bollettino relativo, "il gettito derivante dai ruoli si è attestato a 4,046 milioni di euro, +1,167 milioni rispetto al 2010, pari a una maggiorazione del 40,5%".
Le entrate sono così suddivise: 2,555 milioni dalle imposte dirette (+638 milioni, pari a +36,5%) e 1,491 milioni di euro (+484 milioni, pari a +48,1%) da quelle indirette.
Nel complesso ammontano a 221,643 miliardi di euro le entrate tributarie dei primi sette mesi del 2011. Il gettito registra un incremento dell'1,3 per cento rispetto al periodo gennaio-luglio del 2010. "I risultati del gettito - commenta il Tesoro - dei primi sette mesi del 2011, con un tasso di variazione positivo dell'1,3%, confermano la buona tenuta delle entrate tributarie e sono in linea con le previsioni".
Nel dettaglio il gettito Ire registra una crescita dell'1,7% (+1.617 milioni di euro). Il Dipartimento rileva che la crescita "è trainata dal buon andamento delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente pubblico e privato e di quelle sui redditi di lavoro autonomo che ha compensato la flessione del gettito dell'autoliquidazione".
Inversione negativa per l'Ires che scende da 16.518 a 15.330 milioni di euro (-7,2%) a causa "dell'esaurirsi degli effetti di alcune imposte sostitutive introdotte con la legge Finanziaria del 2008", anche se il Tesoro sottolinea che la flessione "è attenuata rispetto a quella rilevata nel mese di giugno a seguito della proroga per i versamenti dovuti dai contribuenti cui si applicano gli studi di settore".