In molti Paesi del mondo il diritto all’alfabetizzazione e all'istruzione e' spesso negato da molti ostacoli, di carattere politico ed economico. 'Eppure - dice Paolo Dieci, direttore del Cisp-Sviluppo dei popoli - la conoscenza e' uno dei punti base per lo sviluppo di ogni popolo. Dove manca la cultura e l’accesso alle sue fonti, le speranze di un futuro migliore sono molto ridotte. Il diritto all’educazione deve diventare una realta' concreta. Non bisogna fermarsi ai grandi proclami, ma elaborare e sviluppare azioni efficaci che abbattano ed eliminino gli ostacoli reali per l’accesso all’istruzione'. Ecco perche', ad esempio in Kenya e in Armenia, il Cisp-Sviluppo dei popoli ha avviato progetti a supporto del sistema educativo-scolastico.
Nel Distretto di Malindi in Kenya il tasso di iscrizione alla scuola primaria, obbligatoria per legge, e' dell'84% per i bambini e del 67% per le bambine - contro una media nazionale del 95% e 90% - e per la scuola secondaria cala drasticamente al 14,7% per i maschi e all'1,7% per le femmine. Queste cifre, nonostante lo sviluppo dell’industria turistica, contribuiscono a rendere il Distretto di Malindi una delle zone piu' povere del Paese: secondo i dati del governo, circa il 66% della popolazione vive sotto la soglia di poverta'. Il Cisp-Sviluppo dei popoli, con il progetto Malindi For Education e in collaborazione con l'Ufficio Distrettuale per l'Istruzione di Malindi, sta finanziando 41 scuole rurali per l'infanzia e formando 83 insegnanti, perche' si diplomino e abbiano una preparazione adeguata. Molte famiglie infatti hanno difficolta' a mandare i propri figli nelle scuole pubbliche prima degli 8-9 anni poiche' le infrastrutture sono insufficienti e le scuole sono spesso troppo lontane dai villaggi.
L'Armenia invece e' al quinto posto nel mondo per tasso di alfabetizzazione (99,7%), vanta il 100% degli alfabetizzati tra i 15 e 24 anni, ma c'e' un tasso di abbandono scolastico pari al 20%. Praticamente tutti i bambini di eta' scolare si iscrivono a scuola, ma un quarto di essi non raggiunge la scuola superiore. E' questo uno dei paradossi che racconta l’Armenia di oggi, ex repubblica sovietica dove il Cisp-Sviluppo dei popoli ha avviato dal 2010 un progetto a supporto del sistema educativo e scolastico innovativo con formazione degli insegnanti e fornitura di computer e apparecchi fotografici a varie scuole del Paese. Uno dei problemi principali riguarda l'accesso all'educazione, visto che i bambini rimangono al di fuori del sistema scolastico per vari motivi, principalmente economici. La povertà delle famiglie si ripercuote, oltre che sull’assenteismo, anche sull’incremento degli studenti che ripetono l’anno scolastico.Il Cisp sta lavorando nella città di Vanadzor, la terza del Paese, e nella regione di Lori per ridurre l’abbandono scolastico nelle scuole primarie e secondarie e migliorare la qualità dell’offerta educativa tramite la formazione del corpo docente. In questo modo ha realizzato corsi di formazione sull’uso del computer di cui hanno beneficiato circa 80 insegnanti di tre città della regione.