Robin Hood Tax interamente destinata agli enti locali e una lotta serrata all'evasione, che sostituisce il contributo di solidarieta'. Sono queste le principali modifiche introdotte alla manovra di Ferragosto dagli emendamenti del governo, a saldi ''assolutamente invariati'' come ha sottolineato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Tra le altre novita', il riordino degli uffici giudiziari e l'incompatibilita' per tutti i parlamentari (anche europei) con altre cariche. Mentre l'intervento sulle province e' rinviato a un disegno di legge costituzionale.
- RIDOTTI TAGLI ENTI LOCALI: sforbiciata ai tagli agli enti locali (9,2 miliardi in due anni) cui sara' interamente destinato il gettito proveniente dall'innalzamento dell'aliquota della Robin Hood Tax per le societa' del settore energetico (1,8 miliardi stimanti per il 2012 e 900 milioni l'anno per il 2013-2014). In piu', fino al 2014, ai Comuni saranno destinati al 100% i frutti della lotta all'evasione ottenuti con la loro collaborazione. Introdotti per i sindaci anche nuovi strumenti per contrastare l'evasione, come la possibilita' di pubblicare le dichiarazioni dei redditi dei propri concittadini.
- CONTRIBUTO SOLIDARIETA': salta il super-prelievo Irpef del 5% sui redditi oltre i 90mila euro e del 10% oltre i 150 mila. Il gettito previsto sara' compensato dai proventi della lotta all'evasione fiscale. Resta in vigore invece per il pubblico impiego il tetto agli stipendi, con percentuali analoghe, cosi' come il prelievo per i parlamentari (con le percentuali raddoppiate).
- STRETTA SU LOTTA EVASIONE: numerosi gli strumenti e i deterrenti per combattere l'evasione fiscale. Dall'inasprimento delle pene (fino al carcere per chi supera i 3 milioni di euro di imposte evase o non versate) all'obbligo di dichiarare le banche con cui si hanno rapporti (e l'Agenzia delle entrate, insieme alle banche, potra' stilare la 'lista nera' dei contribuenti da controllare). Mentre le Pmi sono incoraggiante a usare strumenti telematici (e quindi tracciabili) per tutte le operazioni, visto che per chi non usa contante e' previsto uno 'sconto' del 50% su eventuali sanzioni. Si interviene anche sulle societa' di comodo, con una maggiorazione dell'Ires del 10,5%. Entra poi nel 'redditometro' la ''concessione in godimento'' di beni delle imprese a ''soci e familiari''.
- TAGLIO AGEVOLAZIONI COOP: aumenta, ad esempio, dal 30 al 40% il peso degli utili nella formazione del reddito imponibile - PROVINCE E PICCOLI COMUNI: salta il riordino delle province, che sara' rimandato a un ddl costituzionale, come deciso nell'intesa di Arcore, mentre per i piccoli comuni l'obbligo all'accorpamento delle funzioni scattera' dalla prima scadenza elettorale successiva al 13 agosto 2012 (ad eccezione dei comuni che coincidono con con una o piu' isole e Campione d'Italia) mentre restano il sindaco e sei consiglieri.
- AMPLIATA INCOMPATIBILITA': tutte le cariche elettive, a partire dal governo dei comuni con piu' di 5mila abitanti, sono incompatibili con la carica di senatore e deputato, compresi gli eletti al Parlamento europeo
- RIORDINO UFFICI GIUDIZIARI: via libera alla delega al governo per il riordino degli uffici giudiziari su base territoriale, che saranno ridotti o soppressi, rispettando pero' diversi criteri, tra cui il bacino d'utenza e il tasso di impatto della lotta alla criminalita'. Le procure potranno essere accorpate ''indipendentemente dall'eventuale accorpamento dei rispettivi tribunali''.