Gli Stati Uniti sono abituati a patire il passaggio di terribili uragani che nascendo dai Caraibi si spostano sulla costa est. E qui portano da sempre la loro scia di distruzione e di morte. Nelle prossime ore tutto un Paese e' mobilitato per ridurre al minino gli effetti di Irene. Stavolta a preoccupare e' il fatto che Irene, cosi' si chiama questo ciclone atlantico, passera' sui cieli e si abbattera' al suolo sulle due piu' grandi e popolose citta' metropolitane della est coast, Washington e soprattutto New York. Qui un breve elenco degli altri uragani che negli ultimi anni hanno flagellato gli Usa.
L' uragano Labor Day del 1935 e' considerato il piu' intenso per come si e' abbattuto sul suolo, in particolare sulle Florida Keys. E' stato uno degli unici tre uragani di categoria 5, secondo la scala Saffir-Simpson Hurricane scale, della storia americana. Gli altri due sono stati, nel 1969, l'uragano Camille e nel 1992 il terribile Andrew, che si sono abbattuti con una pressione pari rispettivamente a 909 mbar e 922 mbar. L'uragano Katrina, che ha provocato la devastazione nel 2005 del sud del paese e in particolare di New Orleans, e' ritenuto il terzo ciclone atlantico per intensita', avendo colpito con una pressione di 920 mbar, malgrado i suoi venti non avessero la stessa violenza di quelli di Andrew.
Secondo un'altro tipo di criterio, quello del numero di vittime, l'uragano di Galveston del 1900 e' stato il piu' letale fenomeno ciclonico della storia degli Stati Uniti, uccidendo almeno 8000 persone.
Nel 1928, Okeechobee causo' almeno 2500 morti. Terzo in questa drammatica classifica, Katrina che ha provocato la morte di circa 1500 persone.
Infine, secondo la graduatoria circa i danni economici causati, si calcola che il piu' 'caro' sia stato proprio Katrina che mise in ginocchio le infrastrutture dell'intera zona del Sud. I danni all'epoca ammontarono a 81,2 miliardi di dollari. Ma si intendono solo di danni materiali, prodotti dal passaggio del ciclone. Secondo altre stime, tenendo conto anche dei colpi inferti nel medio e lungo periodo all'economia della zona colpita, si parla di un costo di oltre 150 miliardi di dollari.