New York aspetta Irene
Il governatore ha dichiarato stato emergenza
New York si prepara per l'arrivo dell'uragano Irene, previsto per domenica. Il sindaco Michael Bloomberg ha ordinato l'evacuazione di cinque ospedali e di alcune case di cura da oggi e ha annunciato che, se Irene manterrà la direzione attuale, ordinerà l'evacuazione di altre 270mila persone per sabato.
Bloomberg in particolare ha consigliato ai cittadini della punta più a sud di Manhattan e ai residenti di Coney Island di mettere al riparo i propri oggetti nei piani alti delle case e di tenersi pronti a lasciare tempestivamente le abitazioni. Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha dichiarato lo stato di emergenza.
Il traffico nei negozi alimentari si fa intenso e in alcuni punti vendita della catena Home Depot le torce tascabili sono gia' esaurite. L'uragano Irene potrebbe essere ''molto pericoloso'' afferma Bloomberg. Le evacuzioni a New York potrebbe riguardare 200.000 persone. ''Ci prepariamo al peggio e speriamo nel meglio'' aggiunge Bloomberg.
Negli ultimi 200 anni sono pochi gli uragani che hanno colpito New York causando danni gravi. Nel settembre del 1821 un uragano fece alzare il livello dell'acqua di quasi quattro metri in un'ora allagando tutta la zona sud di Manhattan fino a Canal Street, l'area in cui oggi si trovano anche Wall Street e il memoriale del World Trade Center. Nel 1938, poi, una tempesta denominata Long Island Express arrivò sulla costa a Long Island e poi colpì il New England, uccidendo 700 persone e lasciandone 63mila senza casa.
Secondo Craig Fugate, a capo dell'ente federale per la gestione delle emergenze (Fema), se l'uragano arrivasse a Manhattan causerebbe gravissimi danni visto che è la sede dei principali beni immobili del Paese. Alcune foto mostrano che durante un uragano del 1944 a Midtown, cioè la zona di Times Square, Broadway e dell'Empire State Building, i poliziotti stavano in strada con l'acqua che arrivava alla vita.